"Più ex di Inter o Torino? Mi sento ex di entrambe le squadre perché in nerazzurro sono cresciuto, ho vinto nelle giovanili e debuttato in Serie A, dunque sarò sempre grato all’Inter per tutto questo. In granata ho giocato tre anni, sono stato capitano e mi sono tolto diverse soddisfazioni. Tutto questo però è il passato, ora conta solo la Fiorentina". Lo dice Marco Benassi, intervistato da Tuttosport

Secondo le voci di mercato l’Inter vorrebbe riportarla alla base…. 
"Voci, solo voci. Ovviamente fanno piacere ma ora non ci penso minimamente. Ho un contratto fino al 2022, sono tranquillo e soprattutto concentrato su questa stagione. Come detto più volte questo è il gruppo migliore in cui finora sono stato, giovane, animato dalla voglia di fare bene. Un gruppo di qualità e anche di spessore visto quanto ci è successo". 

In attesa della semifinale d’andata, mercoledì prossimo, la vostra rivale Atalanta giocherà oggi alle 15 in casa del Torino mentre voi scenderete in campo domani sera, 36 ore dopo. Pioli e i tifosi hanno protestato a lungo per questa disparità di trattamento ma la Lega non è intervenuta. 
"Ne abbiamo discusso a lungo anche fra noi giocatori e francamente non è giusto. Oltretutto non c’è motivo per non posticipare quella partita a domani alle 15. Comunque siamo giovani, pronti e forti e questa ‘ingiustizia’ ci infonderà ancor più energie. Spero poi che il Toro metta in difficoltà e faccia faticare tanto l’Atalanta, magari grazie anche ad un gol del mio amico Belotti (sorride)". 

La qualità maggiore di questa Fiorentina? 
"Al di là degli innegabili valori tecnico-tattici il fatto che non molliamo mai. E si è visto". 

Prima dell’Atalanta c’è l’Inter: sarà distratta dal caso Icardi? 
"Temo di no, basta vedere gli ultimi risultati ottenuti pur mancando l’argentino. Ora l’Inter ha più tenacia e più soluzioni di gioco. Icardi è un attaccante sempre pericoloso ma con o senza di lui i nerazzurri restano una squadra forte. Sarà una partita durissima". 

La Fiorentina peraltro non vince in casa in campionato dal 16 dicembre con l’Empoli e Pioli mai ha battuto in carriera Spalletti. 
"A maggior ragione dobbiamo riuscirci domani e riprenderci i tre punti. Il successo con la Spal ci ha riportato in una buona posizione di classifica, pertanto con l’Inter è un’occasione da non fallire".  

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Sezione: L'avversario / Data: Sab 23 febbraio 2019 alle 10:21 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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