E' Sergi Roberto il giocatore scelto dal Barcellona che si presenta nella sala conferenza di San Siro per anticipare i temi della sfida di Champions con l'Inter-Barcellona di scena domani sera. Parola, dunque, al classe '92 di Reus: 

Mi immagino che affronterete questa gara per mantenere il primato. E per spezzare il tabù trasferta
"Sappiamo che con una vittoria ci conferiamo primi nel girone, abbiamo voglia di rimanere in testa. In trasferta l'anno scorso non ci è andata bene, ma a Wembley qualche settimana fa sì".

Suarez ha detto che bisognava fare autocritica dopo il Rayo...
"Il nostro gioco non è stato in linea con il nostro  livello, ma pensiamo anche alla gare vinte con Inter e Real". 

L'importanza della partita. 
"Ovviamente è importante vincere e arrivare primi, queste sono partite difficili. Se vinciamo domani siamo tranquilli, è una gara come tutte le altre anche se importante. Vogliamo migliorare giorno dopo giorno".

Come sta Messi?
"E' contento di ricominciare a giocare, anche se non gli hanno dato il nullaosta. E' sempre bello averlo qui con noi".

Avete vinto cinque partite senza Messi...
"Dopo il suo infortunio eravamo spaventati perché è il migliore al mondo. Ovvio che ci abbia influenzato, comunque abbiamo vinto anche senza di lui". 

Ora stavi parlando di Messi, cosa significa recuperarlo?
"La sua assenza ha rafforzato la squadra, abbiamo fatto bellissime partite in cui ogni giocatore ha fatto passi in avanti: siamo tutti qui per aiutarci a vicenda. Senza Leo non siamo così forti come con lui, ora siamo contenti si sia ripreso". 

Suarez ha segnato molti gol senza Messi, con due tuoi assist...
"In realtà è un feeling spontaneo, lui è quello più vicino alla porta e quindi è facile che l'assist vada a lui piuttosto che a un altro. Speriamo di continuare".

Come ti senti in questo momento della tua carriera?
"Sono contento, anche di dare una mano a livello di assist. Ma la cosa importante è il risultato della squadra, ed è effettivamente li stiamo ottenendo". 

Chi ha più voglia tra Messi e voi di vederlo tornare giocare?
"Entrambi, tutti siamo felici di ristabilire la dinamica di squadra con Leo".

La fase difensiva non è perfetta...
"Dobbiamo migliorare, facciamo autocritica: sappiamo che dobbiamo rimanere tranquilli. Stiamo andando bene, però dobbiamo migliorarci in questa stagione lunga". 

Consigli al nuovo giocatore del vivaio convocato?
"Sono contento che sia con noi, le dinamiche di squadra stanno dimostrando le sue grandi qualità. Io arrivo dalla cantera, quindi so cosa sta provando e gli auguro di godersela". 

Vi aspettate un'Inter differente rispetto al Camp Nou?
"All'andata sapevamo che volevano tenere la palla, giocando da dietro. E infatti noi abbiamo fatto pressing, e così faremo anche domani. Cercheremo di togliergli il possesso". 

Il tuo nuovo ruolo ti piace?
"Ho sempre pensato di voler essere protagonista, per me la posizione è indifferente. Voglio essere importante, sia da ala che da centrocampista: sono contento di poter calpestare il campo". 

Che giocatore è Vidal, domani potrebbe aiutare?
"Vidal è essenziale per partite fisiche come quella di domani. Col Real è entrato e ha fatto gol, dà il suo contributo anche se non sta giocando molto: lo vedo sereno, si rivelerà un giocatore importante". 

Aneddoto tuo e di Icardi quando convivevate ai tempi delle giovanili
"Me lo chiedono tutti come stavo con Mauro quando vivevo con lui, abbiamo vissuto insieme un anno. E lui aveva questo iguana, per fortuna chiuso all'interno di un vetro... (ride ndr). Gli auguro il meglio".

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Sezione: L'avversario / Data: Lun 05 novembre 2018 alle 18:22 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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