Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, è il primo a prendere posto in sala conferenza per commentare l'1-1 contro l'Inter maturato a San Siro, nell'ultima giornata del girone d'andata di Serie A. 

L'Atalanta ha perso tre punti?
"Non tre, due perché uno lo abbiamo fatto (ride ndr). Penso sia stata un'ottima gara, inizialmente quel gol a freddo ci ha messo nelle condizioni peggiori perché l'Inter poteva giocare negli spazi con Lukaku e Lautaro. Poi abbiamo preso le misure, siamo riusciti a fare superiorità numerica con De Roon, e quel punto la partita è andata a nostro favore".

Trentacinque punti nel girone d'andata, può subentrare un po' di pressione per la classifica?
"Noi non siamo obbligati ad arrivare nelle prime 4, noi ci poniamo traguardi di volta in volta. Negli anni passati non avremmo immaginato di arrivare qui; quest'anno, a differenza dell'anno scorso, ci sono squadre come Napoli, Milan che sono attardate, ma il campionato è lunghisismo. Possiamo pensare di volerci confermare in Europa, ma la Champions è un sogno, il massimo dei traguardi non potendo vincere lo scudetto. Vorremmo restare in Europa".

Avete fatto 11 gol subendone uno, avete capito la causa dei cali di tensione?
"Noi abbiamo avuto pochi cali di tensione, abbiamo sempre fatto ottime prestazioni. Abbiamo avuto la Champions in mezzo, che ci ha dato tanto, ma abbiamo pagato anche tanto. E soprattutto abbiamo avuto infortuni lunghi come quello di Zapata, non è normale perdere il tuo bomber per tre mesi. Se recuperiamo lo Zapata devastante delle prime 6 giornate, noi saremo più forti".

Sembrate mare calmo, poi diventate mossi: l'Atalanta ha qualche limite?
"Speriamo sia così, già dalla prossima gara. La Champions è di un livello molto alto, le squadre ti castigano anche quando stai dominando. E' come se giocassimo sempre con Inter, Lazio o Juve a ogni partita; noi siamo già contenti di aver stabilito che il nostro calcio anche in Europa va molto bene. Quello che ci ripromettiamo è essere più vicini alle big, e in questi anni ci siamo avvicinati. Alcuni dicono che queste squadra sono più ciniche di noi, può darsi ci sia un po' di verità".

In che cosa vede cambiata l'Inter rispetto all'anno scorso?
"E' solida, Antonio è stato bravo a renderla compatta e difficile da superare. E poi è sempre pericolosa, anche quando pensi di averla domata. La Juve dà la sensazione di non essere al top, di avere ancora qualcosa da esprimere; l'Inter, per quanto visto, merita di essere lì al primo posto. Vedremo quello che succederà in primavera".

Malinovskyi se lo aspettava così fresco?
"Ha sbagliato 3-4 palloni e lo avrei ammazzato (ride ndr). Poi è uno forte, che ha un grande sinistro, ma deve riuscire a trovare la continuità giusta e sbagliare un po' meno. Diventerà forte". 

VIDEO - HANDANOVIC, È COME UN GOL: TRAMONTANA IMPAZZISCE

Sezione: L'avversario / Data: Sab 11 gennaio 2020 alle 23:32 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print