"L’Inter è una grande squadra, ma lo stesso vale per il Marsiglia. Quando scendiamo in campo in Francia siamo sempre favoriti, non importa quale sia l’avversario. In Champions League ovviamente è diverso, è l’Inter ad essere favorita, ma abbiamo le capacità per fare qualcosa. Tanto più che veniamo da un buon  momento: prima e dopo la pausa, nelle ultime tredici partite, non abbiamo perso e ne abbiamo vinte undici. Da quello che ho visto da qui, invece, l’Inter non se la passa benissimo ultimamente. Ripeto, sarà dura, ma l’anno scorso siamo arrivati agli ottavi e vogliamo migliorare". André Ayew, uno dei figli di Abedi Pele che gioca nel Marsiglia (l'altro è Jordan), parla così alla Gazzetta del prossimo match contro i nerazzurri in Europa. "Il Psg? Sono i favoriti per il titolo, perché hanno tanti soldi, tanti giocatori, tante cose che li possono aiutare a diventare campioni. Hanno comprato ottimi giocatori, costosi e vincenti, con esperienza. E poi, soprattutto, si sono affidati a un allenatore con caratteristiche simili, parlando di esperienza e vittorie. Un gran tecnico che ha vinto in Italia e in Inghilterra e ha tutte le qualità per continuare a farlo in Francia". Infine qualche aneddoto sull’Italia, che Dede (uno dei tanti soprannomi di André) conosce per i racconti del padre: "Me ne parla, eccome. Perché è stato benissimo da voi, ha grandi ricordi e pensa che l’Italia sia il posto giusto dove crescere come giocatore. Messaggio subliminale? Sì e no. Perché comunque mio padre è stato benissimo anche in Francia, col Marsiglia ha vinto una Coppa Campioni. E non è il tipo che mi spinge a fare una cosa piuttosto che un’altra. Vedremo col tempo. Se arriveranno offerte, dall’Italia o da altri posti, ci penserò. Al momento, vedo solo il Marsiglia".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 11 febbraio 2012 alle 11:24
Autore: Alessandro Cavasinni
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