Ai microfoni di Sky nel post-partita si presenta Max Allegri che non ha la faccia dei giorni felici: "Stasera abbiamo creato molto, ma non siamo stati bravi a far gol e, come al solito, penalizzati dal solito calcio da fermo. Avevamo la gara in mano e l'Inter ha tirato in porta poi solo con Palacio. Forse ci voleva un po' più di velocità, ma dico che è mancato solo il risultato".

Dopo un derby così, come si vede la classifica? "Va messa da parte, migliorando alcune cose. La sconfitta dispiace per come è venuta. Ma bisogna accettarla. Sesto gol su palla inattiva? Sì, un costo eccessivo che stiamo pagando. Speriamo di difendere meglio in seguito. Però stasera dico che mi sono divertito perché la squadra ha giocato bene, tirando spesso in porta. Più di questo non potevamo fare. Anzi, un gol l'avevamo anche fatto...", dice con vena polimica in riferimento al fallo di Emanuelson che ha vanificato la stoccata di Montolivo in chiusura di primo tempo.

Infine, il tecnico del Milan va sull'arbitro, insistendo pesantemente sulla direzione. Francamente esagerando: "Visto che non parlo mai degli arbitri dico che oggi Valeri ha condizionato la gara. L'arbitro ha fatto un errore tecnico fischiando 12 secondi prima la fine del primo tempo, c'era il secondo giallo su Juan, il rigore su Robinho mi manca, l'espulsione di Nagatomo c'era. Il regolamento, poi, va fatto rispettare, tipo che i giocatori non possono alzare le mani sull'arbitro. Diciamo che è stato sfortunato, ma oggi episodi eclatanti".

 A Mediaset Premium il tecnico cita ancora gli episodi e afferma: "Mi spiace perché non meritavamo assolutamente di perdere. Derby deciso dall'arbitro? No, io non parlo mai dell'arbitro, però oggi non è stata la sua serata e siamo stati penalizzati. Il fallo fischiato a Emanuelson è un errore grave, perché noi saremmo andati sull'1-1. Prima del fallo inesistente da cui è nato il gol dell'Inter c'era pure un fallo intenzionale di Samuel. Mi dispiace perché Valeri è un ottimo arbitro, ma oggi doveva prendere decisioni importanti: Juan andava espulso a fine primo tempo, quando c'è da prendere queste decisioni bisogna farlo". 

Alla Rai esprime lo stesso concetto: "L'errore nella punizione ci ha penalizzati, poi l'arbitro non era in serata. Le sue sono state decisioni clamorose, tutte contro. Stiamo creando molto, ma prendiamo gol nelle poche palle che arrivano nella nostra area. La squadra però gioca bene. Credo che rispetto a San Pietroburgo la squadra ha concesso poco ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Chiaro che poi devo lavorare sui calci piazzati, visto che abbiamo preso sei gol". E infine, si torna sui 12 secondi di anticipo del fischio del primo tempo: "C'erano tre espulsioni, a noi a Udine ci hanno fatto rimanere in nove. Purtroppo l'arbitro è stato sfortunato, poi abbiamo fatto degli errori noi. Abbiamo avuto 10 palle gol, occasioni ne abbiamo avute, dopo la partita si poteva fare qualcosa di diverso, ma avevamo quattro attaccanti...". Chiusura sull'episodio del litigio con Valeri a inizio partita: "Gli dicevo che Samuel era da ammonire, e avevo ragione".

Certo che parlare di errori dopo un doppio giallo quantomeno esagerato e un vantaggio di un uomo per un tempo intero è quantomeno di stile pessimo. Senza contare le entratacce di Mexes, Boateng, Bonera e De Jong (tutte sull'arancione) e le continue invettive dei giocatori del Milan verso il direttore di gara, che ha sopportato più del lecito.

 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 07 ottobre 2012 alle 22:53 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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