Ospite della puntata settimanale di 'Tiki Taka' su Italia 1, il vice president dell'Inter Javier Zanetti ha risposto alle numerose domande del conduttore Pierluigi Pardo, interagendo anche con gli ospiti in studio tra cui il noto tifoso interista Andrea Pucci.

L'ADDIO A CESARE MALDINI - Una grandissima persona, amato da tutti, ho grande rispetto per la famiglia Maldini e per quello che Cesare ha fatto anche a livello Mondiale per la città di Milano. Con Paolo ho una grandissima amicizia, lo ammiro tanto, quando sono arrivato a Milano ogni volta che ci siamo affrontati c'è stata sempre lealtà.

L'ULTIMA PARTITA - La serata dell'addio è stata una grande emozione, lo stadio era pieno, c'era la mia famiglia, volevo abbracciare tutti i tifosi. C'è un grande legame tra l'Inter e la mia famiglia, questo club sarà sempre parte della mia vita, condividere quel momento con lo stadio pieno è stato molto bello.

TOTTI E IL DERBY - Francesco aveva voglia di giocare ma uno rispetta le scelte dell'allenatore. Poi lui sarà sicuramente contento per il risultato. Per quello che rappresenta Totti servono rispetto e buon senso, merita un finale da grande campione.

BENEFICENZA - A fine maggio ci sarà un grandissimo evento con Andrea Bocelli, il 25 maggio a Expo, assieme a campioni del passato e cantanti.

CASO HIGUAIN – Cosa scatta? Scatta una grande amarezza, per il risultato e per la situazione sempre più complicata. Mi spiace perché Gonzalo è un campione e non siamo abituati a vedere un Higuain così. Mi spiace, era deluso, non è semplice controllarsi ma dipende dalle personalità. Conosco bene Gonzalo, è scattata la delusione per una sconfitta pesante in campionato.

LE LAMENTELE DI SARRI SUGLI ORARI - Una grande squadra deve essere in grado di giocare a qualsiasi orario. Mourinho? Aveva grande personalità, la pressione la gestiva in modo intelligente. Fino a ieri il Napoli ha dimostrato di poter disputare una grandissima stagione.

I GIALLI A HIGUAIN - Nel primo caso non ha protestato con l'arbitro, ce l'aveva con il compagno di squadra. Lo capisco dal labbiale, gli grida 'dammela prima'.

LA JUVENTUS - Ha una grande mentalità, è forte, il gruppo è compatto e quando deve vincere vince. Sono abituati a gestire queste situazioni, hanno anche individualità che fanno la differenza. L'eliminazione in Champions? Alla Juve è mancato pochissimo, ha fatto una partita straordinaria ma le squadre tedesche non mollano mai e dopo il 2-2 il Bayern ha meritato la qualificazione.

L'ULTIMO DERBY - Speravo di giocare anche 5 minuti, ma ho grande rispetto per la scelta del mister. Ho accettato con rammarico, purtroppo abbiamo perso, è andata così.

IL RICORDO PIU' BELLO - Madrid, ma posso dire anche la coppa UEFA a Parigi dove ho segnato. Ma a Madrid è stato straordinario, quando siamo tornati alle 5 del mattino c'erano tanti tifosi ad aspettarci a Milano. La squadra aveva grande personalità e l'allenatore era molto intelligente, ha vinto la forza del gruppo. Moratti? E' stato chiaro, vuole rimanere per rinforzare la nostra società assieme a Thohir.

LA STAGIONE ATTUALE - Terzo posto? Dobbiamo crederci sempre ma a questo punto è molto complicato. Il rigore per il Torino, senza togliere merito ai granata, è stato pesante perché ci ha fatto rimanere in nove. C'è stata grande delusione, in Thohir e nei tifosi. Fino a Inter-Lazio eravamo una squadra solida, poi tanti errori ci hanno portato all'attuale classifica. Ora dovremo rimediare nelle ultime 7 partite cercando di fare più punti possibili. Anche da primi sapevamo che l'obiettivo era tornare a essere protagonisti. Sapevamo che sarebbe arrivato un momento di difficoltà ma non credevamo durasse così tanto. La fiducia per Mancini comunque è totale.

LA SITUAZIONE DEL MILAN - Mi spiace per Milano che merita di lottare per traguardi più alti. La realtà è questa e va accettata, ma sono molto positivo e penso che ci riprenderemo. Il ritiro? Se hai un gruppo intelligente che fa compattezza può essere positivo, altrimenti non serve.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 05 aprile 2016 alle 01:53 / Fonte: Mediaset
Autore: Redazione FcInterNews.it
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