Zamorano: "Spero in Sanchez, a Udine ha fatto la differenza. Ottimista per Vidal all'Inter, sarebbero tutti felici"

La finestra di mercato invernale si è conclusa soltanto una settimana fa e l'Inter ne è stata assoluta protagonista con gli innesti arrivati a rinforzare la rosa di Antonio Conte. Negli innesti di gennaio si colloca primo fra tutti per importanza Christian Eriksen, arrivato dal Tottenham per rimpolpare una rosa che nel girone d'andata aveva mostrato evidenti lacune invalidanti nella lotta allo scudetto al pari di Juventus, e dell'outsider Lazio. Nonostante il centrocampista danese, Moses e Young, ad Antonio Conte non è stato regalato il suo più grande desiderio Arturo Vidal, che però, a quanto pare, resta un pallino nerazzurro, quantomeno fuori dalle mura di Viale della Liberazione. A tornare sull'argomento Vidal è Iván Zamorano, vecchia, dolce conoscenza nerazzurra che continua a suggerire il cileno come rinforzo sul quale puntare a giugno per completare l'upload della rosa meneghina.

L'ex 1+8 interista durante un'intervista ad Al Aire Libre, programma di Radio Cooperativa, ha parlato anche del Niño Maravilla Alexis Sanchez rientrato da poco dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto ai box da ottobre. "Ha un contratto con il Manchester United, ma vedremo dove vuole continuare e si sente felice. Mi piacerebbe rimanesse a Milano, a giugno avrebbe la possibilità di giocare con un altro cileno, che molto probabilmente verrà in questo club. Sono ottimista circa la possibilità di vedere due cileni all'Inter. E ci sono anche informazioni privilegiate. Sappiamo tutti cosa significa Arturo Vidal per Conte, a giugno lo sforzo sarà senza dubbio maggiore e gli interisti sarebbero molto felici di avere Arturo".

Su Alexis rincara la dose di lodi e buoni auspici: “Spero che abbia possibilità di giocare fin dall'inizio. Penso che abbia cambiato la fisionomia dell'ultima partita. Con la sua intelligenza e velocità ha fatto la differenza. La cosa più importante è che Alexis possa divertirsi e giocare una grande partita. All'inizio gli è costato un po'. A Manchester non giocava tanto e gli è costato guarire fisicamente. Quando si trovava nel suo miglior momento fisico, si è infortunato; conosciamo la forza che ha in queste situazioni e penso che sia tornato bene. Domenica ha una grande opportunità, perché Lautaro è squalificato e Romelu Lukaku ha bisogno di un buon partner per far male alla difesa del Milan che ultimamente non ho visto bene".