Matias Vecino è protagonista di un'intervista ai microfoni dell'emittente uruguayana Sport890, dove parla tra le altre cose del ruolo che Simone Inzaghi sta cucendo per lui nella sua Inter: "Mi trovo più a giocare da numero otto, comunque nei tre di centrocampo. Inzaghi maneggia anche il 3-5-2 e scambia molto le posizioni degli interni, cosa che non faceva Antonio Conte. Sono felice perché mi ha trasmesso molta fiducia, mi ha detto che per lui sarò un giocatore molto importante". Nel suo racconto, anche il momento dell'abbraccio con Christian Eriksen: "Quando è venuto a trovarci ho provato sensazioni molto forti. Quello che gli è successo ci ha colpito molto e vederlo lì ci ha reso felici. Ora l'importante è che sia sano e quello che verrà è secondario".

Vecino si spende anche in parole di elogio per il connazionale Martin Satriano, che molto bene ha fatto in questo precampionato: "Già l’anno scorso si è allenato alcune volte con la prima squadra. Se lo merita perché si allena bene, è un ragazzo serio e umile. Non ho dubbi sul fatto che gli capiteranno solo cose belle, che succeda qui o in un'altra squadra che gli possa dare minutaggio per poi tornare. Si allena sempre come una bestia". Una battuta anche sulla deludente Copa America della Celeste: "Indubbiamente ci aspettavamo qualcosa di più. È una frustrazione per la squadra non essere riusciti ad arrivare nemmeno in semifinale. Ma ora non c'è tempo per i rimpianti, dobbiamo lavorare per poter raggiungere un altro Mondiale. A volte siamo troppo prevedibili, dobbiamo fare più cose a sorpresa".
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 agosto 2021 alle 14:15
Autore: Christian Liotta
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