Serve denaro fresco. Erick Thohir ha aggiunto una riga da spuntare sulla sua lista persona le delle cose da fare. Una riga vitale per il club, visto che del prestito-super strappato alle banche (circa 230 milioni di euro) è rimasto ben poco.

TRE STRADE - Thohir ne ha parlato con Massimo Moratti nei giorni scorsi, prospettandogli tre soluzioni immediate. La Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio: ''La ricapitalizzazione è la prima opzione prospettata da Thohir a Moratti. Tutti i soci, in proporzione alle loro quote, devono accettare, pena l’erosione delle stesse quote. Ecco perché Moratti all’idea del presidente nerazzurro ha storto il naso. Già con il suo 29,5% non ha 'concretamente' spazio di manovra, se per di più deve staccare un ulteriore assegno... L’altra strada è quella dell’iniezione di denaro da singole tasche. Lo hanno già fatto sia Thohir sia Moratti nei mesi scorsi. Questo non comporta aumenti o diminuzioni delle quote societarie. ET, nel caso, si affiderebbe ancora a un prestito dalle banche. Infine, la possibilità di emettere bond per raccogliere capitali. Un’idea che anche altre società italiane hanno valutato nel recente passato e che per il momento, dopo varie analisi finanziarie, non hanno superato tutte le perplessità visti i tassi elevati''.

SOCIO NUOVO - L'alternativa sarebbe quella di aprire le porte del club a un socio nuovo, uno in grado di investire senza alterare gli equilibri interni all'interno del 70% del pacchetto di maggioranza detenuto da Thohir. ''Tra la copertura del debito, il finanziamento della cessione del marchio, i soldi finiti in un conto vincolato a garanzia, il finanziamento a Inter Media e le spese per le banche i soldi in fondo al cassetto sono ormai ridotti – evidenzia la rosea –. Quindi serve farne entrare di nuovi''.

CESSIONI ILLUSTRI - L'ultima risorsa sarebbe, altrimenti, quella di cedere un pezzo da novanta, facendo cassa e plusvalenza. La via sarebbe quella più facile e più diretta, ma questo significherebbe impoverire una rosa che già stenta di suo. E se poi si calcola che i due veri top al momento sono Kovacic e Icardi, ecco che la conseguenza sarebbe pure quell di inimicarsi fatalmente il pubblico interista, già scontento di suo. Una strada poco praticabile, quindi. E allora Thohir dovrà studiare bene il percorso per far decollare definitivamente il club.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 novembre 2014 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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