In molti hanno criticato la strategia silenziosa e attendista adottata dall'Inter in queste settimane. Gli uomini mercato nerazzurri non hanno lasciato però spazio a chiarimenti e precisazioni, continuando a lavorare sotto traccia su obiettivi spesso ignoti a stampa e televisioni, come confermato dallo stesso Stramaccioni. Ebbene, nonostante le disponibilità economiche piuttosto limitate e il poco tempo a disposizione per mettere a segno tutti gli affari, ecco che potrebbero arrivare le sorprese. Una in fila all'altra, una vera e propria abboffata di mercato.

In corso Vittorio Emanuele prende piede la suggestione di spostare all'ombra della Madonnina l'asse letale del Porto: Guarìn, Fernando e Pereira. Tutti insieme: esperienza, qualità e polmoni. In poche parole "giocatori da Inter". Il colombiano è stato già riscattato a inizio mercato, mentre per il brasiliano si sta aprendo la prospettiva di un prestito. Una volta utopia, ora realtà: ipotesi rafforzata proprio dalle parole del Guaro, che ha svelato dei retroscena interessanti nella trattativa per il brasiliano. Infine c'è Pereira: il nome più caldo, quello più vicino. Il club lusitano sembra disposto ad accettare l'offerta di 10 milioni più bonus. Napoli e Chelsea sono più defilate, l'Inter può chiudere l'affare.

Non solo made in Porto. Gli uomini mercato nerazzurri stanno muovendo passi importanti anche per il fantomatico vice Milito, ormai un vero e proprio tormentone. Il nome più ricorrente in queste ore è quello di Borriello, a dispetto del bianconero Quagliarella (lo scambio col Pazzo nonostante le smentite, è più fantacalcio che realtà). Per il romanista, sarà derby coi cugini. Galliani - dopo l'addio di Ibra - vuole tutelarsi. Come spiega la Gazzetta dello Sport, occhio però al patto tra cugini: Pazzini al Milan, Borriello all'Inter. Una scorciatoia che farebbe contenti tutti, tranne il Napoli. Gli azzurri vogliono l'ex Doria, ma hanno una carta importante da giocare: il centrocampista. Uno tra Fernando e De Jong diventerà nerazzurro, ma il settore non potrà comunque considerarsi completo. Gargano sarebbe la ciliegina sulla torta di un intreccio davvero molto complesso. Sarà un mercato a quattro stelle, salvo sorprese...

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 17 agosto 2012 alle 11:01
Autore: Mario Garau
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