Un campione vincente e sfortunato: Vieira saluta l'Inter e il calcio italiano

Signori e signore, giù il cappello. Patrick Vieira è ufficialmente un giocatore del Manchester City, e così si chiude praticamente per sempre, vista l'età del giocatore, l'avventura del centrocampista francese all'Inter ed in generale nel nostro calcio, che lo ha accolto a braccia aperte dal 1995. A quel tempo fu il Milan a portarlo in Italia dal Cannes, nel dicembre di quattordici anni fa, ma l'avventura rossonera del francese fu di basso profilo ma comunque vincente: rimase tra le riserve, si registrano solo due presenze in mezza stagione, ma lo scudetto conquistato più dai suoi compagni che da lui rimarrà comunque importante nel suo palmares. Dopo la lunga parentesi all'Arsenal, iniziata nel settembre 1996 da un'idea di Arsene Wenger e conclusasi nel 2005 con 279 presenze, 29 gol, tre Premier, 4 Community Shield, 4 Coppe d'Inghilterra, Patrick sbarca in un'altra grande del nostro calcio, la Juventus. Qui Vieira totalizza 31 presenze, mettendo a segno 5 reti e conquistando lo scudetto che poi sarà revocato per lo scandalo di Calciopoli.

Con la Juve spedita in Serie B per illecito sportivo, il francese decide di rimanere in Italia e l'Inter, nell'agosto del 2006, lo preleva dai bianconeri per 9.5 milioni mettendo a segno un colpo fantastico, e lo si capisce subito. Il suo debutto con la nuova maglia avviene il 26 agosto 2006 nella finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Roma: Vieira gioca una partita ad altissimo livello e segna due reti che permettono all'Inter di vincere il trofeo. Ad alti livelli sarà tutta la sua esperienza in nerazzurro, soprattutto all'inizio: nelle prime due stagioni, dove vince lo scudetto (2006/2007 e 2007/2008), Patrick totalizza 51 presenze e 7 reti, poi i guai fisici lo tormentano e nella successiva stagione 2008/2009, dove anche porterà a casa il tricolore, più questa prima metà di 2009/2010, trova spazio solo 15 volte. Decisivo fu l'infortunio subito in un'amichevole con la Francia, nel novembre 2008, che lo tenne fuori 2 mesi e che gli fece perdere continuità.

Se non fosse stato per le carenze fisiche, Vieira potrebbe essere indubbiamente registrato tra i migliori centrocampisti della storia dell'Inter, e quando è sceso in campo nei suoi giorni migliori ha dimostrato di essere un campione vero. Adesso, in questo gennaio 2010, Patrick vola al Man City per trovare un posto al prossimo Mondiale e per giocare dunque di più. Nella sua valigia per l'Inghilterra, Vieira porterà con sè quei tre scudetti e quelle due Supercoppe Italiane vinte in nerazzurro, che lo hanno visto protagonista e che lasceranno di lui sempre un bel ricordo nei tifosi. Un campione straordinario, di classe impressionante e di qualità eccellente, che ha dimostrato di essere professionista esemplare anche nella sua ultima gara in nerazzurro: contro il Chievo, quando ormai era già pronto ad andare alla corte del Mancio, Patrick non tira mai indietro la gamba e risulta migliore in campo. Un giocatore eccezionale, una persona stupenda che merita il Mondiale: in bocca al lupo Vieira, l'Italia e l'Inter ti ricorderanno sempre!