Come una formula matematica. Walter Mazzarri è alla ricerca della ricetta perfetta. Fiducia e rispetto nei ruoli di Branca e Ausilio, le idee ci sono già e il meccanismo è pronto per essere collaudato. Prima, però, servono i tre innesti richiesti dal tecnico. L'idea è costruire un'Inter in grado di giocarsela con qualunque avversario in Italia. Dal mercato sono arrivati Icardi e Belfodil per l'attacco, Andreolli e Campagnaro in difesa, acquisti preziosi che hanno avuto l'opportunità di integrarsi subito al gruppo in ritiro a Pinzolo. Perché Mazzarri vuole conoscere sin dall'inizio i suoi uomini, allora ecco che l'Inter vuole stringere i tempi per riempire tre caselle nella formazione del nuovo mister nerazzurro.

SETE DI RISCATTO - Sulla fascia destra la prima incognita che potrebbe risolversi a breve: da Corso Vittorio Emanuele II si continua a rincorrere Mauricio Isla, il nome in cima alla lista dei desideri del tecnico. Le trattative con la Juve si erano frenate su quel milione e mezzo di differenza fra la domanda e l'offerta. Nella serata di giovedì l'incontro lampo fra Branca e il d.g. dei bianconeri Marotta, ieri le parti si sono ulteriormente riavvicinate. Il cileno ha voglia di riscatto ed è disposto anche a ridursi l'ingaggio pur di arrivare in nerazzurro. Nel frattempo l'Inter ha voluto cautelarsi sondando piste secondarie: Gregory Van der Wiel, laterale del PSG, nazionale oranje con una solida esperienza in campo europeo anche con l'Ajax, sarebbe un esterno adatto al modulo di Mazzarri. Si è discusso del prestito in questi giorni con il d.s. Leonardo, mentre si è studiata anche un'altra alternativa olandese, Darly Janmaat del Feyenoord. Sul taccuino un nome caldo è anche quello di Martín Montoya, prodotto della cantera del Barça e già da diverso tempo sotto i riflettori nerazzurri.

UN DRAGO PER LA DIFESA - L'addio di Stankovic e la possibile partenza di Ranocchia aprirebbero invece le porte a un altro arrivo per la difesa, fortemente richiesto da Mazzarri. Si tratta di Aleksandar Dragovic, 22 anni, austriaco di origine serba e colonna della retroguardia del Basilea. Con il club svizzero l'affare è congelato a causa della situazione in stand-by di Ranocchia, Chivu e Silvestre. E proprio il numero 23 nerazzurro dovrebbe essere il prescelto per fare spazio al nuovo Drago. L'Inter attende offerte a partire dai 15 milioni, poi sarebbe in grado di chiudere il terzo colpo in difesa. Già trovata infatti l'intesa con il Basilea sulla base di 8 milioni di euro, mentre il giocatore guadagnerebbe 1,1 milioni a stagione. In attesa che si liberi uno slot, Dragovic sogna la maglia nerazzurra e attende segnali da Milano.

POLMONI A CENTROCAMPO - Prosegue anche la caccia all'obiettivo primario di questo calciomercato estivo. Radja Nainggolan, pallino di un'Inter alla ricerca di nuovi polmoni in mezzo al campo. In grado di compiere entrambe le fasi, può adattarsi a tutti i compiti in mediana. Abile a rompere la manovra avversaria e a fiondarsi a ridosso delle punte, il belga è il centrocampista completo che Branca vuole provare a regalare a Mazzarri. La Roma si è tirata fuori dalla corsa dopo i continui no di Cellino, motivo per cui l'Inter può sfruttare il proprio vantaggio per convincere il presidente del Cagliari. Nei discorsi fra i due club, la comproprietà di Samuele Longo e altri giovani a scelta dei sardi. Con Radja c'è già l'accordo, la trattativa fra Cagliari e Inter va avanti. Ma anche in questo caso servirà prima vendere per poi fiondarsi sul 25enne ex Piacenza. Nel frattempo, come è noto, i nerazzurri hanno voluto avviare anche i contatti per Wellington del San Paolo, piano B nel caso in cui Nainggolan fosse destinato a rimanere in maglia rossoblu. L'Inter fa i suoi calcoli e valuta ogni singola pista, in attesa di introiti da una cessione che sbloccherebbe il mercato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 luglio 2013 alle 11:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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