Il 6 gennaio, alla ripresa del campionato, ci sarà Lazio-Inter. Sfida delicata per i padroni di casa, alle prese con il cambio di tecnico non ancora avvenuto. Via Petkovic, chi siederà sulla panchina laziale? Reja sembra il favorito come traghettatore fino a fine stagione, poi si cambierà di nuovo, magari con il tecnico friulano ancora nei quadri societari come dirigente e Murat Yakin al timone.

Sull'altro fronte, intanto, Walter Mazzarri ha appena vinto il suo primo derby di Milano proprio al debutto e ora cerca quella continuità di vittorie che è sempre mancata ai suoi. Rispetto al match col Milan, a Roma si andrà senza lo squalificato Campagnaro, ma si rivedrà Alvarez. Ricky Maravilla era squalificato nel derby e con la Lazio sarà certamente titolare. Un'ottima notizia per il tecnico toscano, che però ora si trova dinanzi a un bivio: confermare la formazione abbottonata del derby, che così poco ha subito rispetto alle precedenti uscite con Parma e Napoli oppure tornare a incidere maggiormente con giocatori di fantasia?

Un bel dilemma. Con Icardi e Milito verosimilmente in panchina, sarà ancora Palacio il punto di riferimento avanzato. Poi? Dubbi. Guarin – nonostante le voci di mercato – sembra finalmente un giocatore continuo e meno anarchico; Kovacic, nel derby, è entrato e ha giocato senza alcun dubbio la sua migliore partita della stagione, rivelandosi decisivo nel finale arrembante; Alvarez è da tempo irrinunciabile.

Con la scontata conferma del 3-5-1-1, bisognerà capire se Mazzarri continuerà sulla via del contenimento, quindi scegliendo ancora tre mediani e una mezzapunta/trequartista (Alvarez favorito), oppure se si tornerà ai due fantasiosi (Guarin più di Kovacic e sempre Alvarez) e due mediani (Cambiasso con Zanetti o Taider).

Un vero e proprio bivio per l'allenatore di San Vincenzo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 dicembre 2013 alle 16:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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