Ma quanto costa l'Inter? Il valore del club nerazzurro sarebbe uno dei punti di discussione più complessi nell'operazione d'ingresso del Suning Commerce Group. Con la due diligence ancora in corso, la Gazzetta dello Sport riferisce di una frenata da parte del gruppo asiatico in quella che pareva ormai essere una trattativa chiusa. E ci sarebbero anche altri gruppi interessati. "Ad aumentare ulteriormente il quadro c’è la presenza di un terzo soggetto, Massimo Moratti, che detiene il 29,5% del pacchetto azionario del club e che avrà un peso fondamentale nell’assetto futuro - si legge -. Perché è evidente che l’approdo finale dell’Inter sarà molto diverso da quello attuale. Gli attori principali rimangono appunto Thohir e Moratti. I due azionisti, che al di là dei pubblici attestati di stima reciproca difendono inevitabilmente interessi e visioni diversi, ieri hanno improvvisato una cena che sino al primo pomeriggio non era appunto in programma". 

E proprio Moratti, magari anche Pirelli (occhio sempre al colosso ChemChina), potrebbe avere gruppi in grado di subentrare in società e alleviare in tempi relativamente brevi le pene economiche del club nerazzurro. "La posizione di Moratti è fondamentale anche in considerazione delle tre finestre – la prima scatterà a metà novembre – con cui nel patto parasociale firmato nel 2013 l’ex patron si è garantito sia la possibilità di farsi comprare da Thohir il proprio 29,5% a un prezzo già fissato, sia l’opzione di riprendersi l’intero pacchetto azionario. La cena di ieri avrà sancito un accordo tra i due? Presto sapremo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 07 maggio 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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