Brasiliano di nascita, ma italiano di origini e soprattutto nel sangue. Non si stanca più di ribadirlo, Thiago Motta: il nuovo centrocampista dell'Inter, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha infatti ripetuto per l'ennesima volta quale sarebbe la sua scelta in materia di nazionali: Motta desidera fortemente la convocazione da parte di Marcello Lippi, alla quale risponderebbe sì immediatamente. "Il mio sangue è italiano", ha dichiarato l'ex Genoa e Barcellona, "dunque sceglierei la Nazionale di Lippi. Se arrivasse la chiamata, non perderei nemmeno un secondo ed accetterei la proposta". Senza rimpianti qualora contemporaneamente dovesse arrivare la chiamata di Dunga: "Ho fatto tutta la trafila delle giovanili della Seleçao, ma mai hanno pensato che potessi entrare nella nazionale maggiore".

Thiago Motta ripercorre poi la sua storia calcistica, dagli inizi nella Juventude (che lui tiene a chiamare Juventus, anche se aveva la maglia granata), all'approdo al Barcellona, un club la cui "cantera" è definita speciale dal giocatore: "perché con me c'era gente come Puyol, Iniesta e Reina, che poi è arrivata molto in alto". Poi, il momento dell'infortunio fino alla rinascita con il Genoa e Gasperini: "Lui mi ha regalato una seconda vita dal punto di vista calcistico. Gli devo tutto". Ora, l'Inter, scelta perché "è uno dei top club in Europa, mi consente di puntare ai massimi traguardi e mi ha ridato un palcoscenico che gli infortuni mi avevano tolto".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 agosto 2009 alle 11:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
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