L'incontro tra Steven Zhang e tutta la dirigenza che c'è stato ieri ha dato modo al numero uno di spiegare i compiti che avrà Beppe Marotta in seno all'Inter, con l'ex Juve che proprio oggi sarà ufficialmente il nuovo amministratore delegato per la parte sportiva. E Marotta entra in società in un momento delicato, vista l'eliminazione dalla Champions League, competizione alla quale si punta a rientrare per il prossimo anno. "L’Inter ha davanti un calendario che nei prossimi tre mesi propone – al netto delle sfide con Napoli, Torino e Fiorentina – solo partite abbordabili - spiega la Gazzetta dello Sport -. C’è la necessità di blindare il prima possibile l’Europa, per evitare complicazioni nella fase finale piena di scontri diretti. Per farlo, c’è la necessità di accompagnare Spalletti nell’impresa più dura: evitare che l’Inter ripiombi in quel vortice negativo tipico delle scorse stagioni. In sostanza: rialzarsi subito, una sola vittoria in sette partite è già abbastanza, non c’è «bisogno» di allungare la serie".

Marotta dovrà iniziare subito a testa bassa, lavorando su più aspetti. In particolare, sono quattro - secondo la Gazzetta - i punti sui quali impegnarsi.

ALLENATORE - Intorno a Spalletti resistono punti interrogativi legati alla sua personalità e alla capacità di resistere alle pressioni. Per intendersi: non è in discussione la posizione del tecnico nell’immediato, salvo crolli verticali. Ma in vista della prossima stagione i ragionamenti sono diversi. L’associazione con Antonio Conte per l’Inter che verrà viene naturale: con il club ebbe il tecnico già un abboccamento due estati fa, è libero e voglioso di prendersi la rivincita con la Juve. Ma attenzione a Diego Simeone, la cui gestione dell’Atletico Madrid pare abbia stregato la famiglia Zhang, molto più affascinante di quanto non sarebbe un ritorno di José Mourinho, che pure sarebbe stato suggerito.

LE REGOLE - Di suggerire a Icardi l’opportunità di non andare a Madrid, invece, all’Inter hanno pensato in pochi. È un episodio, non può essere preso a paradigma. Ma il know-how che porterà Marotta e al quale fa riferimento lo stesso Zhang è anche questo.

MERCATO E ROSA - Zhang ha in testa di svecchiare la rosa, scegliendo possibilmente giocatori italiani. L’uscita dalla Champions però non facilita i discorsi in vista dell’ultimo step del fair play finanziario, ovvero la quota di milioni di euro di plusvalenza (stimata tra i 40 e i 50) da produrre entro il 30 giugno. Partirà un big, il nome di Skriniar va monitorato. Poi dal primo luglio lo scenario cambierà. Ma sarà bene non aspettarsi top player, non sarà CR7 il parametro Inter perché le regole Uefa lo vietano. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 dicembre 2018 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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