Tante critiche a Icardi, ma i numeri sono dalla sua parte: meglio di Higuain

È arrivato il cinquantesimo gol in maglia nerazzurra per Mauro Icardi che si conferma il go-to-guy della squadra di Roberto Mancini. Nonostante le tante critiche mosse all’attaccante argentino, in questa stagione ha già raggiunto le 14 reti in campionato e, se si considera che la sua condizione iniziale è stata segnata leggermente dall’infortunio patito alla prima gara di campionato contro l’Atalanta e che la stessa cosa è successa contro il Bologna, il rendimento dell’ex sampdoriano sa di conferma rispetto a quanto già fatto nella scorsa stagione. 

Le stesse reti di Dybala e Bacca, ma senza attraversare periodi di digiuno drastici come capitato al colombiano: nel corso della stagione, infatti, mai per più di quattro gare Icardi è rimasto a bocca asciutta. Sei gol nelle ultime nove gare disputate che ha portato i nerazzurri a conseguire 4 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta. Il tutto portandosi dietro la spada di Damocle della scarsa capacità di giocare con e per la squadra. Nel corso della stagione Icardi è migliorato e anche tanto, cercando di muoversi sempre di più e di toccare più palloni rispetto al solito, ma la sua vena realizzata aumenta nettamente quando riduce i tocchi di palla lontani dall’area di rigore per concentrarsi negli ultimi sedici metri: 48 tiri in porta totali, quasi un quarto in meno di Higuain che ne ha scagliati 166, ma 14 gol all’attivo contro i 30 del Pipita. Parlando in cifre più chiare: il 29% dei tiri in porta di Icardi si insacca, Higuain converte il 18% delle sue conclusioni. Ovviamente tirando di più l’ex Real Madrid risulta più spesso sul tabellino dei marcatori, ma se prendiamo Dybala che ha lo stesso numero di reti di Icardi, si nota come l’ex Palermo converta il 16% scarso di tiri in porta. 

Tante, troppe e ingiuste, talvolta, le critiche all’attaccante dell’Inter, ma le 50 marcature in maglia nerazzurra sono una buona risposta a queste accuse spropositate nei suo confronti. Attacchi di pari forza, ma di diversa natura, potrebbero arrivare anche da squadre europee in estate sul mercato: Icardi piace e tanto in giro per l’Europa, soprattutto alle squadre spagnole, su tutte l’Atletico, e anche il PSG lo tiene sott'occhio. L’Inter proverà a resistere in tutti i modi forte della voglia del giocatore di continuare a vestire la fascia da capitano di questa squadra, ma se l’offerta dovesse essere irrifiutabile, si legga almeno 50 milioni, Icardi potrebbe partire. Cinquanta milioni come 50 gol in nerazzurro e a ogni gol che il classe 1993 di Rosario segnerà in più anche la sua valutazione crescerà, c’è da scommetterci.