Prima Firenze, poi Udine. Il giro di boa è decisivo per l'Inter, Andrea Stramaccioni si presenta in conferenza stampa ad Appiano Gentile, per presentare la sfida contro la Fiorentina di Delio Rossi. FcInterNews.it, come sempre, era presente e vi ha riferito in presa diretta tutto dal centro sportivo 'Angelo Moratti'. Ecco dunque le parole di Stramaccioni raccolte in diretta.

Che Fiorentina ti aspetti?

"Credo che incontriamo una Fiorentina che sta bene, all'interno di una posizione di classifica comunque difficile, viene da due prestazioni di cui una estremamente positiva col Milan e una solida con il Palermo. La loro voglia di tirarsi fuori dalla zona calda li porterà a lottare, sarà dura anche a livello ambientale per noi. Col Milan hanno fatto una prestazione ottima".

Che Inter ritroviamo domani dopo il riposo?

"Per noi non è stato un bene, ma sul campo di Appiano abbiamo dimostrato di stare bene. C'è un'atmosfera positiva ma dovremo concretizzare sul campo. Finora ci siamo preparati bene, c'è un giusto mix di entusiasmo e concentrazione. I rientri di tutti sono segnali positivi, poi dovremo vedere come stanno, ma servirà vincere domani".

Sneijder e Maicon li hai a disposizione. L'olandese non ha mai fatto la differenza con Ranieri, può succedere lo stesso con te visto il 4-3-3?

"Rispetto le idee di tutti, di chi mi ha preceduto. Ma un giocatore come Sneijder per me non è un problema, anzi è un tipo di calciatore che nella nostra batteria di giocatori di qualità ha caratteristiche uniche. Il problema non è lui ma come sta, per me è un elemento fondamentale che ho recuperato. Dal punto di vista tattico nessun problema, valuteremo di volta in volta. Ma lo ripeto, niente problemi con Wesley ma dovremo capire come sta. Io l'ho visto molto bene".

Hai parlato tanto con Wesley...

"Parlavamo di Ajax-Inter all'NGS, lui sosteneva che ci avevano presi a pallate e invece eravamo in 10... (ride, ndr). Sneijder è un giocatore forte, non so se è scattata la scintilla, chiedete a lui perché non è il mio tipo fisicamente (sorride, ndr)".

Maicon invece come sta?

"Voglio avere il quadro completo delle possibili evoluzioni fisiche, l'ho detto allo staff medico. Forse sta un po' meglio di Sneijder, dovremo però stare attenti a capire come utilizzarli perché non vogliamo perderli nuovamente".

Ti inventerai qualcosa di nuovo in queste due partite?

"Se la Fiorentina giocherà come nelle ultime due gare, quindi con tre centrali, sarà anche una partita stimolante tatticamente perché il nostro e il loro sono dei moduli che necessitano entrambi di adattamenti. Non mi ritengo un integralista, bensì un difensore della mia idea. Un tecnico deve mantenere la propria idea adattandosi contro squadre che possono creare problemi. Per me Delio Rossi è un punto di riferimento dai tempi di Foggia e Salerno, avrà preparato la gara in maniera perfetta".

Mou fece giocare Eto'o da esterno. Hai la suggestione di chiedere un sacrificio agli esterni e tentare il 4-2-3-1?

"Dobbiamo cercare di vincere e mettere i giocatori in campo in modo da poterli fare esprimere al meglio. In tanti si sono orientati a cambiare la loro interpretazione di gara per venirmi incontro da quando sono qui, come Forlan contro il Cagliari e Chivu che mi aveva chiesto di essere centrale ma sta aiutando a sinistra. Questo serve per mettersi a disposizione del tecnico".

Guarin può esserci dal primo minuto? E Ranocchia come sta?

"Ranocchia devo valutarlo da quando sono arrivato io, perché è giusto tenerlo in conto e non farmi influenzare. Andrea è in crescita, aveva ritrovato continuità, col Cagliari aveva fatto una prestazione positiva. E' un giocatore importante per noi e per l'Italia, probabilmente nella mia idea di calcio attuale lo preferisco con un centrale diverso rispetto a Lucio, per non avere due centrai con caratteristiche simili. Con Samuel è stato alla perfezione, ora affronteremo la Fiorentina che ha perso la sua punta di peso e nella mia idea preferisco abbinare a Lucio uno come Chivu, per scelta tecnica. Guarin invece sta bene, sta raggiungendo la condizione ideale. Lavoriamo a 360° con lui, il problema era tornare ad avere il motore rodato e ci stiamo lavorando".

I senatori cosa posso dare più dei giovani? Cosa può portare il fatto di puntare ancora su di loro?

"Bisogna partire dal presupposto che a me è stato chiesto di vincere, e io voglio aiutare la squadra ad arrivare in Champions. Non ci siamo mai nascosti, niente tabelle, ma ci proviamo. Da quando sono arrivato ho lavorato con i giocator che finora vedevo solo in tv o dietro la siepe, ma ho sempre messo in campo l'Inter migliore, senza un occhio di riguardo alla carta d'identità perché questo m'è stato chiesto. Poi se ho due giocatori di stesso rendimento ma uno ha dieci anni di meno faccio una scelta lungimirante, però ora devo fare risultat e se ritengo che posso fare risultato con Zanetti lo schiero, così come può accadere con un Obi. Ma i discorsi di un progetto ad oggi non potete farli con me, mi auguro che un giorno possa accadere ma per adesso no. I senatori non vanno in campo perché hanno scritto la storia, ma perché Cambiasso è il miglior interno sinistro che posso mettere in campo. Onestamente, rispetto la storia di questi giocatori ma schiero chi può fare meglio. Non è che mi sono guardato il Triplete e metto dentro gli stesso, ma schiero chi sta bene. E poi a valutare il mio lavoro sarà il presidente".

Ora avrete 5 partite in 14 giorni. Cambierà qualcosa nella gestione del lavoro e degli uomini?

"Questo restringimento ha inciso parecchio. Dobbiamo gestire bene questo momento, Samuel sta recuperando alla velocità della luce e per le armi che ho a disposizione posso gestire questi giorni importanti".

Con Maicon, rimane una soluzione importante Zanetti in mediana?

"Sicuramente i giocatori di qualità sono preziosi, la corsia adesso ci può dare più garanzie. Ma è difficile parlare di una coppia parlando del contesto".

Stasera guarderà Barça-Real, per chi tiferai?

"L'Inter occupa tutta la mia testa".

Alla domanda di FcInterNews.it: aspettavi un Milito così e Pazzini potrà trovare spazio in futuro?

"Giampaolo sta benissimo, inizio a dirvi questo. Anche mia nonna saprebbe giudicare queste partite di Milito, straordinario. Ma Pazzini è molto motivato, mi sento fortunato perché posso fare delle scelte ottime giocando sempre con una punta. Ho due centravanti importantissimi, e Giampaolo sta dimostrando di allenarsi da professionista esemplare, è sempre il primo e l'ultimo ad uscire dal campo, nonostante sia Milito il preferito. Ho dato il mio piccolo contributo a Prandelli quando me lo ha chiesto, va sottolineato che Pazzini sta facendo benissimo".

Dolcetti, tecnico del Milan Primavera, dice che sei una scelta dettata dal momento negativo precedente.

"Finalmente qualcuno critica il presidente, mi avete accolto tutti bene! I cavalli si giudicano all'arrivo, rispetto quello che dicono gli altri. Spero di non essere giudicato solo per... Vabé, speriamo che il derby non sia decisivo (ride, ndr)".

Senti che i prossimi 180' saranno decisivi?

"Avremo due trasferte dal coefficiente di difficoltà elevatissimo, per motivi diversi e con squadre diverse. Non credo che il risultato di Firenze possa essere decisivo, anche se dovessimo vincere. Dovremo ragionare sulla singola partita, ma senza perdere il filone di un campionato che può decidersi negli ultimi minuti. Avete visto come in tre partite è cambiata la classifica, noi adesso ci crediamo anche se quando sono arrivato il terzo posto sembrava un miraggio. Ora profilo basso, tanto tanto lavoro. Ho chiesto ai ragazzi di parlarne poco all'esterno, profilo basso ma tanta voglia di arrivarci".

Non temi che Pazzini, Ranocchia, Faraoni e Poli si stiano perderndo?

"Posso capire l'analisi, è corretta. Per la mia situazione è come se fosse un momento in cui non c'è italiano, non c'è straniero, non c'è età: Stramaccioni deve cercare di vincere, se Stramaccioni ritiene che il modo migliore di vincere sia con Ranocchia o Lucio mi assumo le responsabilità. Discorso diverso, poi, è in sede di progetto. Quando si programmerà sarà giusto valutare tutto questo con un progetto. Io non sono il progetto, io sono qui per fare il meglio possibile adesso".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 aprile 2012 alle 12:30 / Fonte: dagli inviati ad Appiano Gentile, Fabrizio Romano e Guglielmo Cannavale
Autore: Fabrizio Romano
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