Andrea Stramaccioni, arrivato a Sky Sport, commenta così la partita persa male contro il Siena: "Non lo nascondo, è una brutta sconfitta. Questo è forse il nostro momento più difficile e questa è una brutta sconfitta, non abbiamo alibi, fa rabbia. Ma siamo lì a tre punti. Io ci metto la faccia e sono convintissimo che possiamo centrare il nostro obiettivo. La crisi? Dobbiamo ritrovare l'Inter che è arrivata a un punto dalla Juventus, quella che a novembre come ora voleva ritornare in Champions. Siamo sempre noi, ma in questi momenti qui non mollare mai è importante. I ragazzi hanno dato tutto fino all'ultimo, il momento è difficile ma dobbiamo tornare a essere quelli che eravamo perché la Champions è a 3 punti. Prendere quell'uno-due poteva farci crollare, ma i ragazzi non hanno mollato tenendo sempre duro. Ma siamo tutti naturalmente convintissimi e vogliamo girare pagina".

Intanto, Stramaccioni parla dei nuovi: "Di Schelotto, Kuzmanovic e Kovacic non parlerei perché hanno fatto la loro partita, ma hanno fatto anche solo tre allenamenti con noi. Non parliamo di singoli, abbiamo perso una brutta partita e questo è un campionato particolare. Ma siamo lì, a tre punti, non ho voglia di mollare né io, né i ragazzi. Non ci sono alibi, giriamo il trend negativo. Troveremo la chiave per ripartire, già da domenica. Quando abbiamo pareggiato speravo che l'inerzia potesse girare, poi Sestu ha fatto un gol bellissimo e abbiamo accusato forse troppo il colpo. Tornando in campo volevamo riprendere la partita, ne eravamo convinto ma l'episodio di rigore e espulsione ha messo poi la gara in un determinato senso. Gli episodi arbitrali? Sul primo gol mi sembrava fuorigioco, ma potrei parlare del rigore di Cassano o della traversa che poteva riapire tutto. Ma voglio andare oltre, perché gli episodi influenzano una partita, ma bisogna andare avanti. Non abbiamo più avuto episodi (rigori, ndr) a favore prima della sfida con la Sampdoria, ma non mi interessa".

Schelotto ha sbagliato tanto nel primo tempo, "ma ho messo Nagatomo da quella parte perché mi serviva corsa dalla parte di Sestu e Rubin. Le sostituzioni fanno parte del mio lavoro", spiega Stramaccioni. C'è un focus appunto, poi, su Kovacic: "Rappresenta un prospetto di grandissima qualità. Oggi a 18 anni in 10 uomini ha esordito alla grande, ha voluto sempre la palla, ha dato personalità in mezzo al campo. Siamo convintissimi di lui, io e la società siamo sicuri che abbia grandissima qualità e sia un investimento di sicuro valore. Oggi ha debuttato nella partita più difficile, bene così".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 febbraio 2013 alle 17:10
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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