Domani sera l'Inter cerca di tornare alla vittoria, che manca da ben tre giornate. L'avversario di turno, il Pescara, viene dal sorprendente successo di Firenze e sta attraversando un ottimo periodo, merito della cura Bergodi. Pertanto, i nerazzurri, come sempre in emergenza causa infortuni e squalifiche, dovranno fare molta attenzione. Andrea Stramaccioni, alla vigilia del match, si concede alle domande dei giornalisti durante la tradizionale conferenza pre-partita. FcInterNews è come sempre presente e vi riporta le sue parole.
Si è parlato tanto di infortunati, ci sono però diversi rientri.
"!Sicuramente credo che siamo vicini a recuperare tanti giocatori che hanno, in questo finale, dovuto saltare le convocazioni, come Obi, Coutinho, che magari non sono pronti dal primo minuto ma tornano a disposizione ed èimportante averli recuperati".
Un voto da 1 a 10 in queste prime giornate. Ti aspettavi una prima parte altalenante?
"Credo che siamo partiti non in maniera positiva, avevamo difficoltà a livello tattico per organizzare i tanti giocatori che avevamo cambiato, dalla quinta in poi abbiamo trovato un'identità tattica con la difesa a 3 che ci ha portato a inanellare una serie di risultati positivi in Italia ed Europa, poi abbiamo avuto una leggera flessione e un calo di risultati inequivocabile, ma sono convinto che siamo una grande squadra che ha avuto un periodo duro e non una squadra normale che ha avuto un grande avvio. La mia Inter ci sarà fino alla fine e ha avuto solo un periodo difficile".
Come mai tanti infortuni?
"E' una variabile sempre difficilmente prevedibile, ne abbiamo avuti tanti, penso solo ai due di Mudingayi, io vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo fatto un gran lavoro di recupero e ringrazio il dottor Combi perché partiamo nel nuovo anno con tutti a disposizione, tolto Stankovic che spesso non viene menzionato. La mia scelta per domani è comunque conservativa e non farò giocare chi può avere ricadute".
Come sta Milito?
"Aveva avuto questo problema alla vigilia della partita con l'Udinese, che non porta a complicazioni cliniche ma quando lo sente preferisco non rischiarlo. Domani è a disposizione, non al 100% ma ha recuperato".
Gargano?
"Convocato mi porto il dubbio fino a domattina ascoltando anche il dottore e le sue percentuali di rischio. E' importante ma è anche importante non perderlo, deciderò domattina dopo aver sentito il medico".
Siete sempre a un passo dalla vetta, qual è il vostor obiettivo di crescita e il principale ostacolo da superare per raggiungere questi obiettivi?
"L'obiettivo resta sempre lo stesso, tornare in Champions League, dichiarato da inizio anno, poi è normale che abbiamo avuto un momento in cui siamo arrivati lì davanti ma il punto fermo resta quello. Da allenatore spero di continuare a crescere, nonostante i passi falsi sono convinto che l'Inter di inizio agosto è lontana parente di quella di oggi, abbiamo lasciato punti per strada, è un rammarico, ma anche a Udine finché non siamo rimasti in dieci ho avuto l'impressione di avere anche in trasferta quella mentalità che in altre ci era mancata. Ora è importante tornare a vincere, è stata una settimana produttiva e la partita di domani deve derci quel di più per ripartire bene. Primo step? Quello che dovevo dire ai ragazzi l'ho detto nello spogliatoio e lo sappiamo, sicuramente tra fortuna e fame ci è mancato qualcosa sottoporta tra Lazio, Genoa e Udinese ma fa aprte del gioco, ritroveremo quella cattivera sottoporta come è stato anche in partite in cui la palla non voleva entrare e su questo dobbiamo lavorare".
Cosa vi ha insegnato la vittoria del Pescara a Firenze?
"Dopo qualche partita di assestamento il mister ha trovato gli assetti giusti e sta facendo un gran lavoro, è una squadra organizzata con giocatori rapidi che il mister ha messo in condizione di dar fastidio. Non credo che batti Catania e Fiorentina se non hai valore, dobbiamo fare la nostra partita consci del fatto che le squadre che vengono a San Siro si chiudono molto e su questo ci stiamo preparando".
L'Inter ha un range di età molto alto, quanto è difficile gestire una squdra che ha ventenni e giocatori oltre la trentina?
"E' una domanda più da Coverciano, per me imparare a gestire campioni e giocatori che hanno bisogno di attenzione, per fortuna ho cominciato a farlo dal primo aprile, mi aiuta molto a crescere. Avviare questa Inter con 4-5 giocatori storici e intorno a questi costruire un progetto giovane era nelle intenzioni anche del presidente, è normale poi che a livello di allenamento ho collaboratori molto bravi e riusciamo a differenziare il lavoro. Le cause degli infortuni? Difficile capirlo ma di sicuro abbiamo subito molti traumi in gara, se li avessimo persi in allenamento allora potevi farti delle domande, ma tranne Obi che se lo porta dietro dal derby dello scorso anno sono stati quasi tutti infortuni da traumi e credo non ci sia nessuna connessione".
Dopo la partita con l'Udinese si è lamentato dell'arbitro dicendo che però non ha influito, Moratti però ha detto che l'arbitro è stato bravo.
"Non estrapolate pezzetti di frasi, se per me a velocità naturale era rigore e Palacio dice che lo ha sbilanciato, è rigore. Poi sono d'accordo che Giannoccaro ha arbitrato bene, quell'episodio lo ha valutato così e va bene, complimenti all'Udinese. Se però mi chiedi di quell'avvenimento io continuo a dire che lì era rigore, ma non ci sono stati altri errori e il presidente ha ragione".
Cosa si aspetta sulla questione Sneijder?
"Dentro o fuori spero che finisca, tutte le carte sono sul tavolo anche per voi e vediamo come finisce".
L'emergenza è in mezzo al campo come si dice o anche in difesa vista la situazione di domani?
"Avendo chiuso il mercato pensando di giocare in un certo modo e giocando in un altro, ti trovi dei doppioni. Puoi fare degli innesti e su questo bisogna operare con intelligenza senza intaccare l'investimento sul giocatore che ti cambia la squadra. Eccetto in caso di cessioni l'Inter non farà grossi colpi entro fine gennaio a meno di cessioni. Abbiamo tante trattative in ballo per top player per luglio, ma non per oggi. Il cambiamento di sistema di gioco può portarti a perfezionare l'organico con qualche tassello, in difesa siamo stati sfortunati e abbiamo perso diversi tasselli, il mercato però serve ad alzare il valore della rosa e questo lo faremo dalla prossima stagione".
Duncan è un giocatore giovane e di talento già in squadra, ha fatto delle apparizioni in prima squadra. Secondo lei può essere un'alternativa valida nella seconda parte di stagione?
"E' stato sfortunato anche lui, dopo il Verona in coppa c'era la possibilità di dargli molto più spazio ma si è fermato e non si è allenato con continuità per esordire dal primo minuto in serie A. Per noi è molto importante ma probabilmente non ancora così da essere protagonista in un club come l'Inter, ma è un 93, è importante per lui giocare, e secondo me deve trovare un top club di serie B che lo faccia giocare tanto e a buoni livelli, mentre secondo me mandarlo in A avrebbe le stese difficoltà di inserimento".
Nagatomo è stato convocato un po' a sorpresa, non lo ha però messo nell'elenco dei recuperati, non vuole rischiarlo?
"E' stato convocato perché mi ha chiesto di far parte del gruppo, è diventato importante, è venuto in trasferta anche senza giocare, sente sua la maglia anche se sta fuori, vuole dare il suo contributo da fuori. Farà una visita definitiva martedì e spero di averlo contro la Roma".
Mudingayi, Obi e Coutinho hai detto non sono pronti, qualcuno è più avanti?
"Mudi è più pronto, poi Coutinho e in ultimo metto Obi. Mudingayi è il più pronto ma nessuno dal primo minuto".
All'Inter sarebbe stato o sarà più comodo avere come giovane da inserire Saponara o Bellomo?
"Saponara lo seguivamo, ora non ha senso parlare di lui, seguiamo tanti giovani in B di prospettiva e adesso vedremo chi riusciremo a prendere".
Domanda di FcInterNews: a settembre si era parlato di squadra attorno a Sneijder, ora come pensa di ripiegare, cambiando soggetto o progetto?
"La mia stima per Wes non è mai stata oggetto di mistero, ha sempre giocato finché si è infortunato. Le cose sono cambiate, è cambiata l'Inter e sicuramente l'Inter del 31 agosto ora è molto diversa e sicuramente è cambiato non il progetto ma l'identità tecnica della squadra. Per cambiare soggetto ci stiamo lavorando, non è facile trovare uno del suo livello, chi ce l'ha se lo tiene, e ci daremo da fare da qui al 31 gennaio".
Come si spiega la maggior pressione offensiva?
"Abbiamo avuto un calo, ne ha risentito anche l'attacco ma come dico sempre la sfortuna non si allena, abbiamo sbagliato anche troppo sottoporta, chiamiamola fame, cinismo, sta di fatto che molte volte la palla non è entrata e abbiamo perso punti".
In partite che lei è riuscito a recuperare nel punteggio aveva dei cambi a disposizione, è un caso?
"Nel periodo in cui ci sono stati tutti ci siamo guadagnati il secondo posto, il valore delle individualità crea il valore del gruppo, meno giocatori hai e meno qualità hai. Ma a me piace lavorare su quello su cui possiamo lavorare, sono quasi tutti recuperati e ripartiamo come quando c'erano tutti cominciando a far risultato da domani".
Se Sneijder dovesse restare, come potrebbe reinserirsi nello spogliatoio dopo quelloche è successo?
"Aspettiamo di capire che piega prenderà la situazione o, come tutti i tesserati, fino al 31 gennaio può restare o andar via".
La squadra si è rinforzata ma i punti sono gli stessi dell'anno scorso, cosa è successo?
"Abbiamo cominciato sicuramente in salita perché l'avvio con due sconfitte in quattro partite è stato difficile, con una scelta radicale ho invertito questo trend e costruito oggi le mie sicurezze, ovvero le potenzialità di giocarcela con chiunque, e una pericolosità degli attaccanti. Ci è mancato l'affrontare e scardinare squadre molto chiuse perché le nostre caratteristiche sono da partita a viso aperto. Ci stiamo lavorando, abbiamo trovato un assetto buono e ora dobbiamo solo far parlare il campo. Sicuramente non sono soddisfatto aver finito l'anno a 35 punti".
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica
- 23:57 Ché Adams segna da quasi 48 metri: è il gol realizzato da più lontano dalla rete di Dimarco contro il Frosinone
- 23:43 L'analisi di Adani: "Inter, il bottino è buono e Inzaghi può sentirsi sicuro nel fare rotazioni"
- 23:28 Marino: "Sanchez all'Udinese? Le minestre riscaldate non funzionano, ma lui può essere un'eccezione"
- 23:27 Cassano: "Mi dite un solo giocatore del Leverkusen che giocherebbe nell'Inter? E sulle scelte di Inzaghi..."
- 23:14 Dzemaili sentenzia: "L'Inter deciderà se il campionato sarà divertente o meno. Rosa troppo superiore"
- 23:00 Tardelli: "A Leverkusen Inter non convincente e poco brillante. Sostituzioni forse troppo azzardate"
- 22:44 Il Torino torna a vincere: espugnato il Castellani di Empoli, decide il timbro di Che Adams da centrocampo
- 22:30 Inter-Bologna, in vendita (senza restrizioni) i biglietti per il settore ospiti: il prezzo dei tagliandi
- 22:16 Inzaghi sfida il suo passato con un chiaro intento: ripartire e dare un segnale forte alle concorrenti
- 22:02 Tavares e Dimarco, piovono traversoni: duello tra i migliori crossatori della Serie A
- 21:49 Abodi: "Stadi, a gennaio uscirà un portafoglio di opportunità per velocizzare il processo"
- 21:34 Sondrio, niente Hernanes: i valtellinesi affidano la panchina a Marco Amelia
- 21:20 U-16, doppia amichevole contro il Portogallo: gli interisti Rocca ed Evangelista tra i convocati di Scarpa
- 21:06 Thuram in doppia cifra per il secondo anno di fila. Ora Tikus combatte contro... l'Atalanta
- 20:53 Lazio-Inter, quote marcatori: comanda la ThuLa, occhio alle insidie Dia e Pedro
- 20:38 Inter su Ismajli? Il ds dell'Empoli: "Stiamo parlando con lui, è un grande professionista. Prenderemo le nostre decisioni"
- 20:24 GdS - Lazio-Inter, Inzaghi ne cambia 5: tornano i titolarissimi all'Olimpico. La probabile formazione
- 20:10 Inter Women, la carica di Bugeja in vista del Sassuolo: "Derby bellissimo momento. Noi squadra unica e ricca di talento"
- 19:56 Solo due vittorie per la Lazio nelle ultime otto gare con l'Inter. Entrambe a firma Sarri
- 19:42 Stadi, dalle scommesse fondi per gli interventi? Il Governo lavora ad emendamento speciale
- 19:27 Zanetti sicuro: "Inter tra le tre squadre più grandi d'Europa. E per il Sud America dico..."
- 19:13 L'Inter vista da Hodgson a Leverkusen: "Ottimo quintetto difensivo. Impressionante il lavoro di Thuram e Taremi"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MARTINENGO-GHISALBA. Le ULTIME verso la LAZIO
- 18:50 Milan, Calabria rompe il silenzio: "Circolate fake news su di me e sulla squadra che creano solo confusione e divisione"
- 18:35 Edoardo Bove lascia l'ospedale Careggi: il giocatore è stato dimesso in giornata
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo
- 18:08 Como, nessuna restrizione per i tifosi: iniziata la prevendita per la gara con l'Inter
- 17:54 Viviano: "Inzaghi, col Bayer criticate le scelte solo per il gol al 90esimo. Fosse finita 0-0..."
- 17:39 Bookies - Lazio-Inter, nerazzurri favoriti in lavagna. Difficile aspettarsi clean sheet
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega
- 12:14 Noslin: "Fuori con l'Ajax? Baroni mi vuole fresco per l'Inter. Sneijder mi dice sempre che..."
- 12:00 TURNOVER Inzaghiano e lo scontro CHAMPIONS-SCUDETTO: BASTONI svela il PENSIERO INTER
- 11:45 Ranking Uefa: Italia ancora seconda nel season, Inter nona tra i club
- 11:30 Frattesi: "Momenti emozionanti? Scudetto, derby, ma anche un altro in particolare. Al me bambino direi una cosa"
- 11:20 Darmian: "San Siro emozionante, soprattutto in un'occasione. Finale di Champions decisiva perché..."
- 11:12 Barella: "Lo scudetto nel derby rimarrà nella storia. Il rapporto con Riva mi ha insegnato che..."
- 11:02 Ganz: "Atalanta da scudetto, campionato molto equilibrato. Gasperini..."
- 10:48 CdS - Inzaghi e i problemi in attacco: il vuoto dietro Lautaro e Thuram
- 10:34 Caos Milan, Capello: "Lo sfogo di Fonseca? Parole forti. È evidente che..."
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."