L'Inter torna alla vittoria: non accadeva dal recupero con la Sampdoria. Poi i ko di Palacio, Cassano, tutti gli altri e tante delusioni. Stavolta Andrea Stramaccioni può sorridere e ai microfoni di Sky dice: “Vittoria molto importante in un periodo di grande emergenza. I ragazzi hanno dato tutto. Moratti era venuto a caricarci e adesso anche i nostri tifosi hanno capito che ce la mettiamo tutta”.

Un po' di pressione psicologica per il risultato da centrare a tutti i costi? “Primo tempo ben giocato, anche con qualità e con continuità sugli esterni. Sapevamo che nella ripresa avremmo pagato un pochino la coppa, visto che solo Pereira non aveva giocato con la Roma. Ma grazie anche ad Handanovic siamo riusciti a mantenere inviolata la porta”.

La panchina adesso è più salda? “E' normale che l'allenatore sia sempre esposto, io ci metto la faccia sempre e lo faccio perché ci tengo davvero a questi colori. Ma anche i ragazzi danno sempre tutto e, per dire, oggi mi dispiace per Schelotto, che nel primo tempo ha subito un'entrata durissima sullo stinco. Chiunque avrebbe chiesto il cambio a fine tempo e invece è rientrato seppur non in perfette condizioni. Lo stesso Jonathan ora si sta riscattando: tutti danno tutto per questa maglia”.

Kovacic in difficoltà nella fase difensiva? “Lì deve lavorare, è vero. Oggi era protetto da due intermedi che lo hanno aiutato. Avendo perso sia Cambiasso che Gargano, oltre a Mudingayi e gli altri, le soluzioni sono un pochino minori. Per me lui dà il meglio da interno in un centrocampo a tre, in cui è meno esposto. Ma penso che giocare così a 18 anni, arrivando a gennaio, non è da tutti: è un talento straordinario”.

Questo finale può servire a dare conferma dell'Inter che verrà? Magari a fare valutazioni su qualche giocatore che deve essere confermato o meno... “Voglio che la squadra abbia la testa sulle partite che mancano e so benissimo come si sta lavorando per costruire la nuova Inter. Non bisogna avere dubbi sul fatto che Moratti stia costruendo un'Inter vincente per il futuro. Poi le valutazioni verranno fatte, ma il nostro futuro si chiama Palermo-Inter. I ragazzi non hanno mollato e stanno mettendo tutto quello che hanno in campo”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 aprile 2013 alle 16:33
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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