Intervenuto all'evento odierno di Jekoo Ottica, Dejan Stankovic si è soffermato qualche minuto a parlare con i cronisti. Ecco quanto raccolto dal nostro inviato. “Il campo mi manca tanto, ma ormai ho preso una decisione e la seguo. Ogni domenica sono davanti alla tv, tifo per i miei compagni e gli auguro una stagione senza infortuni per arrivare fino in fondo”.

Che idea ti sei fatto di questa Inter?
“Si vede l'identità di Mazzarri, come in tutte le squadre in cui è stato. Si vede che lavora, si vedono gli automatismi. Spiace per l'ultima partita, ma sono contento per il suo lavoro”.

FcInterNews.it chiede: consigli per Kovacic? Deve ancora dare il meglio?
“Ma deve avere l'opportunità per dare il meglio. Mi auguro che in futuro abbia la chance di dimostrare il suo valore. Per me resta uno dei centrocampisti giovani migliori d'Europa”.

Ancora domanda di FcIN: con Thohir cambia un'era.
“Ma a me piange il cuore se va via Moratti. E' il primo tifoso, un grande presidente che a me, personalmente, ha fatto sognare. Mi ha concesso l'onore di giocare con tantissimi campioni e di onorare e sudare per questa maglia. Per me resta il numero uno”.

Cosa manca all'Inter per tornare ad altissimi livelli?
“Pian piano, sono solo tre-quattro mesi di lavoro. Dobbiamo dare il tempo alla nuova squadra. Ci sono stati grossi cambiamenti e alla fine si faranno i conti”.

FcIN: Chivu ancora out, speri di rivederlo in campo?
“Ha subito un intervento importante a Miami. Gli auguro come fratello e amico di tornare più presto possibile, ma ci sono ancora i tempi da rispettare. Non vedo l'ora di vederlo in campo”.

In futuro cosa farà Dejan Stankovic?
“Aspetto Sinisa, vediamo, forse farò qualcosa in Nazionale. Lui alla Lazio? Solo voci”.

Kovacic dietro le punte?
“Lo vedo bene ovunque, l'importante è che cominci a giocare. Davanti la difesa, mezzala, dietro le punte: l'importante è che giochi”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 ottobre 2013 alle 18:39
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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