Ieri in conferenza stampa Josè Mourinho, per tagliare la testa al toro una volta per tutte, ha rivelato la formazione che presenterà contro il Barcellona. Tutto ok, nessuna sorpresa, ma un unico, enorme dubbio che potrebbe cambiare l’atteggiamento tattico della squadra. Ce la farà Dejan Stankovic a essere sul terreno di gioco? Il serbo, febbricitante fino a ieri, stamattina testerà le sue condizioni che, se troppo debilitanti, gli impediranno di essere protagonista di questa partita. L’assenza di Stankovic non può essere colmata solo da un cambio tecnico, perché già il centrocampista svolgeva il ruolo dell’assente Cambiasso (comunque convocato) e, oltre a lui, non esiste un altro elemento nella rosa di Mourinho a cui affidare le chiavi del vertice basso del rombo di centrocampo. Per questa ragione, marcando visita il serbo, Mourinho si vedrebbe ‘costretto’ a cambiare modulo tattico, passando dal collaudato 4-3-1-2 a un inusuale 4-2-3-1, con Muntari nel terzetto offensivo (assieme a Eto’o e Sneijder) alle spalle di Milito e un centrocampo diga composto da Zanetti e Thiago Motta.

Un problemino non da poco, dunque, l’eventuale assenza di Stankovic, che potrebbe rimanere in dubbio fino a poche ore prima dall’inizio del match. La questione tattica conferma l’importanza di un giocatore con le qualità di Deki, fresco trentunenne, in grado di cambiare l’atteggiamento e lo schieramento della sua squadra con la sola presenza sul rettangolo di gioco.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 16 settembre 2009 alle 11:15
Autore: Fabio Costantino
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