Intervistato da Rai Sport, l'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Benevento, valevole per gli ottavi di finale. "Noi siamo una società che vuole andare sempre a migliorare, e che non può prescindere dai pilastri che servono per fare una squadra solida. Vogliamo tenere con noi tutti questi pilastri. Prendere altri top player significa provare ad arrivare prima agli obiettivi. Mercato? I giocatori che possono darci una grande mano sono già in casa".

La gara sarà a porte chiuse: "Sarà una cosa surreale, perché mi è già successo di giocare questo tipo partite, viene la sensazione di giocare un'amichevole, sarà molto penalizzante per i calciatori in campo. Si è voluto dare un segnale profondo, ma dopo questa partita si dovrà fare riflessioni altrettanto profonde, verrà fuori che si è andati a penalizzare persone che non avevano nessuna colpa. L'obiettivo è riuscire a continuare ad allenare un'Inter sempre più forte, un'Inter che raggiunga un livello di rendimento costante contro qualsiasi squadra".

Sulle voci riguardanti un ritorno in nerazzurro di José Mourinho: "È una cosa che ritengo giusta, perché grazie a questi diciotto mesi l'Inter è diventata una squadra ambita dai top player e dai top mister a livello europeo. Diciotto mesi fa non se ne sarebbe parlato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 gennaio 2019 alle 17:47 / Fonte: TuttoMercatoWeb
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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