Al termine del tradizionale tour di interviste con le televisioni, Luciano Spalletti arriva nella sala stampa dello stadio di San Siro per commentare anche in conferenza la gioia per la vittoria al fotofinish griffata Mauro Icardi nel derby contro il Milan. FcInterNews.it, presente col proprio inviato, vi riporta le parole del tecnico di Certaldo: 

 Tanti infortunati, è preoccupato in vista di Barcellona?
"Non sono preoccupato perché ho una rosa importante, posso sostituire chiunque. Essere nuovamente nel pieno della condizione diventa difficile tra tre giorni, ma difficilmente recupereranno: hanno preso una ginocchiata sul muscolo (Brozovic e Perisic ndr). Il Milan è tecnico, ma anche fisico come noi: hanno fatto tanti falli e contrasti, e noi abbiamo avuto la peggio. Brozo è stato bravissimo a rimanere in campo, poi ho tentato di forzare con alcuni che non erano al meglio. Brozo ha stretto i denti e va bene così".

I gol che arrivano negli ultimi minuti tradiscono una crescita mentale?
"Quando la squadra gioca come stasera, vuol dire che non è andata correttamente nei minuti precedenti. Sarebbe stato un peccato non vincere per la prestazione fatta; dal mio punto di vista devo analizzare i 90', per voi giornalisti contano il tacco, i gol e altre cose. Ma se la squadra non si divide bene le corse, poi diventa difficile fare gol: la squadra ha fatto una gara coraggiosa, una gara con talento come nel caso del cross di Vecino. Icardi ha fatto un gol talentuoso. E se il comportamento è questo, la fortuna ti aiuta".

Oggi la squadra è stata sempre dentro la partita: c'è un altro step possibile?
"Noi sbagliamo palle troppo facili, ci sono dei momenti in cui regaliamo il possesso agli avversari. Sono palle perse banali per le nostre qualità, dobbiamo scegliere meglio. Quando Gattuso dice che il Milan ha più qualità non dice male, poi bisogna vedere come la usi. Loro hanno perso meno palloni di noi. La squadra stasera non si è mai accontentata, abbiamo avuto il ghigno". 

Perdere Nainggolan poteva essere un colpo duro...
"La squadra è cresciuta. Ora io cambierò dei giocatori, poi ditemi voi se quelli che schiererò saranno quelli giusti. Nella nostra rosa tutti si devono sentire coinvolti, altrimenti non possiamo crescere. Se Candreva non fa le due sgasate che ha fatto e fa l'offeso, diventa difficile diventare squadra forte. Invece, se uno fa come Borja Valero oggi e nelle altre gare,  è positivo".

L'obiettivo dell'Inter?
"Noi dobbiamo vincere più partite possibile. La squadra deve ancora crescere, un percorso per essere collocata tra le grandi dove vogliamo stare noi. L'anno scorso e nella prima parte di quest'anno cambiamo atteggiamento non riuscendo a metterci tutte le nostre qualità, quindi dobbiamo continuare a fare la partita dentro la loro metà campo. Come abbiamo dimostrato soprattutto nel secondo tempo".

VIDEO - TRIPUDIO TRAMONTANA AL 93' DEL DERBY!

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 ottobre 2018 alle 23:31 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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