Dalla sua pagina su Facebook, Wesley Sneijder, dopo lo sfogo di ieri sera contro i tifosi del Cagliari che avevano emesso fischi razzisti e cori verso Samuel Eto'o in Cagliari-Inter, oggi aggiusta il tiro sul popolo sardo. La sfuriata di ieri era anche auspicabile, visto quanto l'olandese ci tiene a queste vicende di razzismo, ma senza generalizzare assolutamente: è giusto incolpare gli imbecilli autori del gesto, ma con la consapevolezza che la stragrande maggioranza del popolo sardo si è comportato civilmente andando anche ad applaudire dopo la breve sospensione del match. Le parole di Sneijder sono subito chiare, in merito: "So che non tutti i tifosi di Cagliari sono contro Eto'o, perché sanno che Samuel è una grande persona. La Sardegna e la sua gente mi sono sempre piaciuti, e sono stato sempre disponibile per loro, anche quando ho dedicato il mio gol ad un ragazzo sardo morto. Fui molto felice di quel gesto, e vorrei che la fiducia che sento, sia reciproca. Non ho mai gradito i fischi razzisti, e non l'ho apprezzato ieri. Cordiali saluti, Wesley".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 ottobre 2010 alle 15:03
Autore: Fabrizio Romano
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