Archiviata la qualificazione in Champions League con il primo posto nel girone, per l'Inter è arrivato il momento di rituffarsi in clima campionato. Si riparte da Siena, che evoca dolci ricordi ai tifosi nerazzurri. E' il momento però di pensare al presente, al distacco da recuperare e alle energie positive che potrebbe dare per il futuro vincere in un campo ostico come quello dei toscani. Sneijder è sempre fermo ai box, ma Ricky Alvarez e Coutinho hanno dimostrato di poter dare filo da torcere agli avversari. 

STANKOVIC E CAMBIASSO FONDAMENTALI - Stanno tornando piano piano anche loro, e nella sfida di domani potrebbero essere decisivi. Stiamo parlando di Dejan Stankovic ed Esteban Cambiasso, che stanno ritrovando la forma migliore e il loro pressing e la loro capacità rispettivamente di tiro e inserimento potrebbe alla lunga mettere in difficoltà il Siena. Il loro pressing poi su Gaetano D'Agostino, perno del gioco senese, potrebbe visibilmente caratterizzare una chiave tattica importante. Non una marcatura a uomo, ma quasi... 

OCCHIO ALLE FASCE E A GONZALEZ - Attenzione però alle fasce, perchè Mannini da un lato e Brienza dall'altro possono essere un pericoloso da non sottovalutare. La velocità di Nagatomo e la brillantezza del solito Zanetti potrebbero permettere di sventare i pericoli. Ma ci vorrà tanta, tanta attenzione in fase di non possesso. Attenzione anche a Gonzalez. L'ex attaccante del Palermo ha dimostrato questa settimana in Coppa Italia di essere in grande forma. Ranocchia e Samuel saranno chiamati al grande lavoro. 

SIENA SQUADRA COMPATTA - Il Siena ha sempre dimostrato di essere una squadra compatta, che riesce a creare un ottimo schermo a centrocampo e a proteggere bene la difesa con due linee da quattro giocatori. Saranno perciò fondamentali anche i movimenti dei fantasisti. Alvarez o Coutinho, o entrambi qualora dovessero giocare insieme, avranno il compito di saltare l'uomo, farsi trovare sempre pronti tra le linee e non dare punti di riferimento, proprio come fatto da Alvarez nel gol realizzato martedì in Champions contro il Trabzonspor

ASPETTARE PER COLPIRE IN CONTROPIEDE? - Aspettare e colpire in contropiede potrebbe essere l'arma decisiva per scardinare il blocco senese. Stankovic, Zarate, Alvarez, Coutinho, Pazzini, Milito son tutti giocatori in grado di poter attaccare perfettamente lo spazio in profondità sfruttando il contropiede in maniera straordinaria, e l'azione del raddoppio contro il Cagliari ne è l'esempio. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 novembre 2011 alle 09:03
Autore: Riccardo Gatto
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