Terminato il confronto a distanza in videoconferenza tra il ministro dello sport e i vari attori del calcio italiano (Gravina, Dal Pino, Balata, Ghirelli, Sibilia, Tommasi, Ulivieri e Nicchi). il ministro Vincenzo Spadafora si è recato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte per decidere in via definitiva sulla data di ripartenza del campionato. 

Le parole del ministro Spadafora al termine del verice con Conte: "Abbiamo fatto una riunione con tutti gli addetti della Figc - ha spiegato -. Come abbiamo premesso, il calcio sarebbe ripartito con l’autorizzazione del Cts sui protocolli. È dunque giusto che anche il calcio riparta, il comitato tecnico scientifico ha sottolineato la necessità della quarantena fiduciaria qualora un calciatore risultasse positivo. Abbiamo avuto anche garanzie in merito alla questione tamponi, un qualcosa che non andrà a nuocere in nessun modo le esigenze dei cittadini, evitando dunque canali preferenziali per il calcio. Oggi possiamo dire che la Serie A riprenderà il 20 giugno. Personalmente mi auguro che si possa dare un segnale positivo utilizzando la settimana fra il 13 e il 20 completando la Coppa Italia, si tratterebbe di un segnale molto importante considerando il blasone dei 3 incontri rimanenti. Per la Coppa Italia dovremo comunque attendere il via libera della Figc. Come previsto, il servizio pubblico garantirà la visione in chiaro della Coppa Italia. Sono in corso inoltre contatti coi detentori dei diritti del campionato. L’auspicio è che da Sky venga dato un segnale importante, i contatti avuti con Sky nella giornata di oggi sono comunque stati positivi. La priorità vuole essere quella di tutelare lo spettacolo per gli italiani, garantendo anzitutto sicurezza e ordine pubblico. Il ministro Gualtieri ha firmato in tempo record il bonus di 230 milioni di euro di bonus per i dipendenti nel mondo del calcio. Abbiamo lavorato in modo per garantire la sicurezza totale per tutto lo sport. Gli orari verranno decisi dagli organismi competenti".

"Mi sono confrontato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha espresso compiacimento per la soluzione unitaria trovata insieme al mondo del calcio - ha poi aggiunto il Ministro - . Ho chiesto alla Federcalcio se avesse chiaro il fatto che, qualora l'emergenza sanitaria tornasse con curve di contagio diverse dalle attuali, una cosa che non ci auguriamo, si dovrebbe di nuovo sospendere il campionato. La Figc mi ha assicurato che esiste sia un piano B, cioè play-off e play-out, che un piano C, cioè la cristalliazzazione della classifica. Le scelte su piano B e piano C non spettano a me, ma sarà la Figc in autonomia a studiare le soluzioni alternative nel Consiglio federale del 4 giugno".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 maggio 2020 alle 19:49 / Fonte: rai sport
Autore: FcInterNews Redazione
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