Dejan Stankovic si difende: il serbo, tirato assurdamente in ballo nella storia torbida del nuovo scandalo scommesse solo perché figura il suo nome in un'intercettazione tra due degli arrestati, fa capire che con questa situazione lui non ha nulla a che fare: "E' una situazione davvero assurda, che mi fa sentire a disagio. Ho riletto il testo tre volte e non sono riuscito a capire cosa avesse a che fare il mio nome col resto dell'articolo. L'Inter chiederà spiegazioni in tribunale", annuncia Deki al quotidiano serbo Kurir-info.

La storia è di ieri: alcuni giornali hanno riproposto alcune intercettazioni telefoniche legate all'inchiesta della procura di Cremona sul nuovo caso di calcioscommesse che ha visto l'arresto di diversi personaggi tra cui quello del giocatore dell'Atalanta Cristiano Doni. nelle quali si sentono due degli arrestati parlare della partita Inter-Chievo dello scorso campionato, relativamente al cambio nella ripresa tra Wesley Sneijder e Dejan Stankovic (in un'altra si sente invece parlare di Gennaro Gattuso). Tanto è bastato per parlare a sproposito di un possibile coinvolgimento dei due giocatori nell'inchiesta, eventualità non supportata dai fatti e che sdegnosamente abbiamo commentato ieri (rileggi qui). Adesso, arriva la difesa del serbo, a rinforzare la sua posizione di assoluta estraneità ai fatti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 dicembre 2011 alle 11:00
Autore: Christian Liotta
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