L’Inter saluta tutti e se ne va. La formazione di José Mourinho batte il Milan 2-1 nel posticipo della 25esima giornata e allarga il divario tra sé e il resto del plotone. Approfittando anche del pareggio della Juventus con la Sampdoria, ora i nerazzurri si trovano a nove punti di vantaggio proprio sui bianconeri e a ben undici dalla squadra di Ancelotti. Un derby estremamente combattuto, ricco di emozioni e che senz’altro avrà un ricco strascico di polemiche per alcuni episodi incriminati e per un arbitraggio, quello di Rosetti, assolutamente al di sotto delle aspettative. Un derby dove l’Inter capitalizza un ottimo primo tempo con le reti di Adriano e Stankovic, ma alla quale va forse rimproverata la colpa di sciupare tante occasioni ghiotte. Il Milan gioca bene, può anche recriminare per il gol del vantaggio interista e per un fallo in area di Inzaghi, ma alla fine trova solo il gol di Pato, e si arrende di fronte alla solidissima difesa nerazzurra (strepitoso Chivu, Santon non tradisce alcuna emozione al suo primo derby) e a un Julio Cesar in alcune occasioni davvero mirabolante.
Pronti, via, e subito l’Inter pericolosa con Ibrahimovic che ben servito da Cambiasso manda alto. Superato il rischio di venire colpito a freddo, il Milan prende le misure alla sfida e comincia a guadagnare campo. Scintille Muntari-Beckham a centrocampo, poi Zambrotta tenta la conclusione spettacolo ma Julio Cesar è attenta. L’Inter torna avanti al 13’ con Muntari che calcia altissimo, e al 18’ si divora la prima grande occasione: Stankovic, servito da Cambiasso praticamente davanti ad Abbiati, temporeggia troppo e consente il clamoroso recupero di Ambrosini. Pato prova a replicare un minuto dopo, ma perde l’attimo e dopo aver saltato Julio Cesar si fa fermare da Samuel. L’Inter trema ancora al 21’, quando Julio Cesar sventa una deviazione pericolosa di Santon.
Ma, quando la squadra rossonera sembra aver preso il controllo della gara, arriva il gol nerazzurro: Zanetti imbecca Maicon, il cui cross al contagiri trova Adriano che salta Kaladze e Maldini, colpisce di testa e successivamente col braccio e infila alle spalle di Abbiati. Il Milan prova a riaversi, Seedorf e Ronaldinho illuminano ma all’atto concreto non si ottiene nulla. E’ invece l’Inter, a fine primo tempo, a colpire ancora: Ibra anticipa di testa un Kaladze davvero in serata storta, servendo Stankovic che si fa perdonare la leggerezza iniziale e con un gran destro trova il raddoppio. Il primo tempo si chiude col giallo ad Ambrosini per fallo su Maicon.
Inizio secondo tempo sulla falsariga del primo, ovvero con l’Inter che sciupa ancora: Adriano conferma la pessima serata di Kaladze saltandolo con facilità e trovandosi in posizione favorevole per il tiro, ma manda fuori. Sempre Kaladze, poco dopo, si fa doppiare da Ibrahimovic, che prova a servire Adriano il quale però non ci arriva. Ronaldinho prova a prendere per mano i suoi, trovando bei passaggi mal sfruttati dai compagni. Al 59’, entra Inzaghi per un Beckham claudicante: SuperPippo sente aria di derby e col suo ingresso il Milan accelererà, ma prima Ibrahimovic si fa ipnotizzare da Abbiati che gli stoppa un destro insidiosissimo e poi Adriano con una sforbiciata spettacolare recupera un pallone che sembrava già nella spazzatura mandandolo alto. Maicon tira fuori al 67’ una giocata delle sue, mandando fuori di poco. Il Milan sembra ormai pronto alla resa, ma avrà un improvviso moto d’orgoglio e negli ultimi venti minuti prende in mano il gioco.
Al 71’, arriva il gol di Pato, che conclude una bella triangolazione tra Dinho e Jankulovski. Tre minuti dopo, Adriano potrebbe piazzare il colpo del ko, ma, dopo aver saltato Maldini, si fa chiudere lo specchio da un grandissimo Abbiati. Ma adesso il pallino è in mano al Milan: al 76’, Pato serve Inzaghi in area; la sua conclusione in porta è da annali del calcio, ma prima Rosetti aveva fischiato una posizione di fuorigioco. Ancora Inzaghi al 79’ viene strattonato da Chivu e va giù: Rosetti lascia proseguire, sul proseguio Julio Cesar compie una prodezza sulla conclusione di Pato. Inzaghi manda alto di testa cinque minuti dopo (ma anche qui c’è off-side), e, mentre Burdisso e Vieira, entrati da poco, rimediano entrambi un giallo (l’argentino salterà Bologna, così come Chivu), al 90’ Julio Cesar realizza un vero e proprio gol, quando neutralizza col piede una conclusione di Inzaghi. E’ l’ultimo sussulto dell’incontro, Rosetti dopo quattro minuti di recupero decreta la fine di un match di rara intensità e bellezza. Un derby che alla fine si aggiudica l’Inter, che con questi tre punti potrebbe, il condizionale è d’obbligo, aver dato la frustata decisiva a questo campionato.
INTER-MILAN 2-1 (2-0)
MARCATORI: Adriano (I) al 29’, Stankovic (I) al 43’, Pato (M) al 71’
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Samuel, Chivu, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (88’ Maxwell); Stankovic (83’Burdisso); Ibrahimovic, Adriano (80’ Vieira). In panchina: Toldo, Cordoba, Figo, Cruz. All. Mourinho.
MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze (77’ Senderos), Jankulovski; Beckham (57’ F. Inzaghi), Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Ronaldinho; Pato. In panchina: Dida, Antonini, Flamini, Emerson. All. Ancelotti.
ARBITRO: Rosetti
NOTE: Ammoniti: Ambrosini (M), Samuel (I), Cambiasso (I), Burdisso (I), Chivu (I).
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