Tregua, tranquillità. L'Inter respira e torna a vincere. In campionato, in casa, non accadeva dal 10 febbraio, era Inter-Chievo. Tre punti che rasserenano l'ambiente. Ora mancano 5 partite, da affrontare con più calma in attesa di decidere il futuro. Di Stramaccioni e non solo, perché sono tutti sotto esame. 

LA CARICA DEI 101 - Ancora, Tommaso Rocchi. Dopo il gol all'Atalanta, si ripete l'ex capitano della Lazio. Ora sono 101 in gol in Serie A. Un gol importante, a 10 minuti dalla fine, che dà i 3 punti all'Inter. Fino a quel momento era stata una partita abbastanza noiosa, ferma sullo 0-0. L'Inter è coperta con un 4-3-3 (Stramaccioni ha a malepana undici giocatori a disposizione) con Rocchi unica punta e Alvarez-Schelotto esterni. Un 4-3-3 tendente al 4-2-3-1, perché Kuzmanovic gioca praticamente da trequartista. Il modulo poi cambia ed è variabile, col passare dei minuti Stramaccioni prova a cambiare le cose per cercare la vittoria. Il gol arriva grazie a uno spunto di Jonathan, uno dei giocatori più in forma di questo ultimo periodo. Sicuramente una sorpresa. 

SCHELOTTO FISCHIATO - Se Jonathan è la nota lieta, la delusione è Ezequiel Schelotto. Ora la sua situazione è delicata. Jonathan e Alvarez ora stanno bene, il pubblico di San Siro apprezza il momento positivo. Il nuovo bersaglio dei tifosi è diventato quindi Schelotto, sommerso di fischi al momento del cambio e anche prima. Fischi per ogni passaggio sbagliato, proprio come succedeva a Jonathan e Alvarez qualche mese fa. Nel calcio però tutto cambia, il gol nel derby è già dimenticato. 

MESSAGGI POCO TENERI - Una vittoria contro un Parma poco ispirato, però, non basta a dimenticare quello che è successo negli ultimi mesi. E anche la Curva Nord non dimentica la pessima stagione dell'Inter. Dopo Fassone, le accuse sono rivolte a Marco Branca. "Visto che la situazione è sotto gli occhi di tutti... ci sorgono spontanei e legittimi dubbi: ma almeno una bozza di sto progetto l'avete buttata giù? E il sig. Branca in tutto questo è esente da colpe?", questa l'accusa lanciata dalla Curva. Domande legittime, perché chi ha sbagliato in questa stagione deve pagare. Che siano i giocatori, l'allenatore o i dirigenti. L'Inter non può abituarsi ad arrivare ogni anno fuori dalla Champions. Moratti lo sa, vuole un'Inter vincente. Ora la calma, a giugno (forse) la tempesta...

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 aprile 2013 alle 20:30
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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