Non solo mercato. Erick Thohir, in questi giorni, ha lavorato sodo anche in altre direzioni. Obiettivo finale: far tornare l'Inter ai vertici del calcio italiano ed europeo. Primo step, un sistema salariale rivoluzionario.

NUOVI CONTRATTI - "Un sistema salariale «anti-lazzaroni». In modo che chiunque, qualsiasi problema o paranioia abbia di tipo psicologico e motivazionale - con il tecnico, con l’ambiente o con i tifosi - sia incentivato a dare sempre il 101%, sia in allenamento che in partita. Sudando fino all’ultima goccia. Un modo per tenere tutti i giocatori sulla corda, chiudendo nel dimenticatoio ogni calo di tensione. Almeno che non si voglia sopportare la cura dimagrante per il proprio stipendio. Il presidente nerazzurro lo ha svelato mercoledì durante l’incontro avuto in sede con la manciata di banche italiane che lavorano da tempo con il club. «Ipotizziamo degli stipendi base e poi una serie di bonus e incentivi condizionati da impegno e risultati», ha spiegato", si legge sulla Gazzetta dello Sport. Al momento, i legali del tycoon stanno valutando le normative nazionali per capire la fattibilità dei nuovi modelli di contratto. 

CONTI, MARCHIO, VIVAIO E INTER CAMPUS - E non è tutto. Come riferisce ancora la Gazzetta dello Sport, infatti, Thohir si è soffermato sulla sistemazione dei conti societari, ribadendo di voler partire a settembre con "un assetto del club chiaro e definito, di voler valorizzare il marchio e il merchandising. Poi, un focus su uno dei suoi pallini, il vivaio: ha annunciato che dalla prossima stagione imporrà l’obbligo di 3 giovani della Primavera nella rosa della prima squadra, per la valorizzazione del «campionificio» di casa. Ha poi spiegato di voler far risplendere in tutto il mondo il fiore all’occhiello di Inter Campus, a partire dall’Indonesia, affidandosi a partner locali. Infine, ha dichiarato di aver stimolato le banche internazionali che seguono il suo gruppo per sostenerlo in questa nuova impresa, invitando gli istituti italiani a dare anche loro un sostegno". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 31 gennaio 2014 alle 11:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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