Riecco Zhang: il presidente a Milano tra giovedì e venerdì. Con in tasca il finanziamento per il futuro dell'Inter

Sembra essere finita l'attesa per il ritorno di Steven Zhang. Il presidente nerazzurro sarebbe dovuto rientrare a Milano ad aprile e "così sarà" annuncia la Gazzetta dello Sport sulla versione online: il rientro all'HQ di Viale della Liberazione dovrebbe avvenire la prossima settimana, giovedì 29 o venerdì 30 e potrebbe già tornare a San Siro con il 9 maggio per Inter-Sampdoria. Secondo quanto riferisce la Gazza, Zhang potrebbe evitare i 10 giorni di quarantena: Il suo è un "rientro per comprovati motivi di lavoro, in un contesto in cui può garantire tutti i protocolli di sicurezza", motivazione sufficiente a ottenere una normale deroga che gli permetterebbe di presentare semplicemente un tampone negativo entro le 48 ore precedenti alla partenza. 

L'agenda di Zhang sarà colma di impegni: dal campo, alle questioni societarie. Rinnovi da portare a compimento in maniera definitiva ma non solo: Steven Zhang, come netto, porterà con sé anche due fondi pronti a garantire il famoso finanziamento da 250 milioni. Si tratta di due fondi statuitensi che analizzano da tempo il dossier nerazzurro: "Bain Capital LP, fondo di private equity già attivo nelle trattative con la Lega di Serie A. A insidiare Bain, in salita le quotazioni di Oaktree Capital Management, altro fondo abituato a fare spese in Italia". L'accordo non è ancora chiuso, ma le previsioni sono ottimiste e potrebbe essere siglato nei prossimi giorni. "Con i soldi in tasca e un probabile nuovo socio, il domani di Suning avrà meno nubi, anzi si potrà iniziare a programmare l'Inter del futuro" si legge tra le righe di Gazzetta che fa un punto della situazione degli attori di mercato ruotati attorno al club nerazzurro nell'ultimio periodo. Defilatosi dalle varie trattative il Fortress, anche le voci sul fondo King Street, "per chi vincerà la corsa all'ultimo miglio - si legge -, due strade: i soldi potrebbero servire a Suning per liquidare direttamente la quota di Lion Rock (vale 166 milioni, come definito al momento dell’uscita di Thohir) e poi dedicarsi alla ricerca di un socio per il rilancio, oppure sarà direttamente uno tra Bain e Oaktree a occupare la posizione di azionista di minoranza garantendo le dovute munizioni ai nerazzurri. Di certo, il pacchetto azionario verrà presto modificato". 

Ritorno piuttosto caldo per Steven che, oltre ai fatidici rinnovi da portare a compimento, dovrà affrontare vari grattacapi tra cui la questione stipendi, in realtà già messa a punto secondo i paletti federali: ad aprile verrà saldata la rata di febbraio, gli arretrati di novembre, dicembre e marzo verranno saldati a maggio, aprile e maggio a a giugno toccherà e l'ultima di giugno verrà saldata settembre. Grattacapi che potrebbero però essere ricompensati con la prima vera grande gioia dell'era Suning, lo scudetto quasi ad un passo.