Sfoltire la rosa. Questo è stato l'ordine dato da Josè Mourinho a Branca ed Oriali per la prossima stagione, che lo Special One vorrà affrontare con gli uomini contati così da aumentare la forza del gruppo e garantire un posto sempre pronto per tutti, così da non dover mandare in tribuna chi magari come Crespo quest'anno, paga la presenza di giocatori più forti ed in palla. Gli innesti già sicuri di Milito e Motta, e quelli probabili di Deco e Carvalho, andranno però ad infoltire ulteriormente una rosa ormai stracolma, ma le partenze non mancheranno: Rivas, Jimenez, Vieira, Mancini, Figo, Cruz, Crespo, Obinna e forse Burdisso per diversi motivi lasceranno Milano, ma per Mourinho ci saranno anche altri due innesti di rientro dai prestiti. Si tratta di David Suazo, attaccante honduregno al rientro dopo un anno di prestito al Benfica, e di Ricardo Quaresma, che sembra destinato a rimanere dopo il prestito semestrale al Chelsea. La loro situazione è particolare, e merita un'analisi accurata.

David Suazo ha disputato una stagione deludente con il Benfica, dove sicuramente ci si aspettava di più: Suazo ha raccolto solo 18 presenze con i portoghesi, condite da 5 reti. Il ragazzo, va detto, è stato vittima di un infortunio che lo ha tenuto fuori per parecchio tempo, ma adesso l'honduregno rientrerà a Milano per giocarsi le sue carte, come ha recentemente dichiarato. Dalla sua parte, c'è sicuramente una grande voglia di riscatto dopo le ultime due stagioni negative, e sarà in ritiro il 10 luglio per convincere Josè Mourinho a puntare su di lui come quarto attaccante per il prossimo anno. In effetti, se si analizza per bene la situazione del parco attaccanti dell'Inter, un giocatore come Suazo farebbe comodo: Milito è una prima punta a tutti gli effetti, e pecca un pò in velocità, Ibrahimovic gioca lontano dalla porta e ama svariare con la sua fantasia, mentre Balotelli non è una vera e propria prima punta di rapidità. L'honduregno, così, potrebbe ritagliarsi qualche spazio importante, sfruttando la sua conoscenza del nostro calcio, e la fiducia di Mourinho che sarebbe pronto a revitalizzare il velocista ex Cagliari. Qualche dubbio, però, sorge ancora: lo Special One, dopo aver 'bocciato' Suazo lo scorso anno, deciderà di dargli una chanche dopo una stagione così negativa in prestito? Il ragazzo, inoltre, riuscirà a riprendersi bene da un infortunio che lo ha condizionato non poco? Vedremo, ma la determinazione vista nelle parole dell'honduregno, se trasportata in campo potrà convincere Mou.

Per quanto riguarda, invece, Ricardo Quaresma, la situazione è completamente differente. Il Trivela è stato pagato tanto la scorsa estate, quando arrivò all'ultimo giorno di mercato senza aver effettuato la preparazione atletica. Un fattore che ha influito molto nel proseguio della stagione di Quaresma, che dopo un buon avvio ha deluso le aspettative dei tifosi e dello stesso Mourinho, che lo aveva voluto fortemente in neroazzurro, ed è stato così beccato da San Siro ad ogni sua apparizione. Così, nel prestito al Chelsea deciso dall'Inter per rilanciare il ragazzo, Quaresma ha trovato Hiddink sulla sua strada, che nel frattempo aveva sostituito il portoghese Scolari sulla panchina dei Blues, e così Ricardo ha trovato pochissimo spazio: solo 4 presenze in campionato ed una in FA Cup, ed ha completato a Londra una stagione più che negativa. Numerose squadre, però, si sono subito fatte avanti per rilanciare il portoghese, in prima fila il Genoa di Gasperini, che individuava Quaresma come l'uomo più adatto per il 3-4-3 rossoblù. L'offerta di 10 milioni per la comproprietà sarebbe stata accettata dall'Inter,ma il giocatore si è impuntato, preferendo rimanere a Milano a giocarsi le sue carte. Mourinho ha apprezzato la tenacia del Trivela, anche se lo avrebbe mandato volentieri a Genoa per farlo maturare, e sembra essere ormai convinto dal tenere Ricardo in rosa anche il prossimo anno. Il ragazzo, infatti, ha dimostrato grande voglia di riscatto sia con la gente di San Siro, che si aspettava moltodi più da lui, sia con la società che tanto ha investito per averlo, sia con il suo mentore Josè Mourinho, deluso dalle sue brutte prestazioni. Cosa decideranno in Corso Vittorio Emanuele? Ormai sembrano rassegnati a dare un altra possibilità al portoghese, le cui qualità non sono mai state espresse al 100%, e sono pronti ad affidare a Mourinho una scommessa già persa lo scorso anno, ma con l'opportunità di un riscatto per il tecnico e per il giocatore. In effetti, Quaresma potrebbe tornare util in più momenti: in un 4-3-3, potrebbe andare ad occupare la posizione a lui più congeniale, quella di ala, mentre in un eventuale 4-4-2 con gli esterni alti, potrebbe occupare una delle due corsie, vista l'addio al calcio di Luis Figo che lascerà un vuoto non da poco in quella zona del campo.

Come abbiamo visto, dunque, sia Suazo che Quaresma potrebbero rivelarsi due giocatori importanti per la prossima stagione, e non solo dei rincalzi ai quali dare una banale seconda opportunità. Riuscirà Josè Mourinho a riportarli allo splendore dei tempi migliori? Per uno come lui nulla è impossibile, ed allora vedremo se Mou riuscirà a vincere l'ennesima scommessa.


 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 19 giugno 2009 alle 20:02
Autore: Fabrizio Romano
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