Ricostruire, tassello per tassello. L'Inter sta già lavorando al mercato estivo. E ha in mente una ricostruzione che deve necessariamente partiree da un attacco che va ritoccato, dopo le continue emergenze di quest'anno. Come spiegato da Sky, tre sono i posti prenotati: Diego Milito, pronto a restare un altro anno; Rodrigo Palacio, strepitoso in questa stagione; e Mauro Icardi, preso dalla Sampdoria come vi raccontiamo da dicembre. Ma non è tutto. Perché l'idea della società è di completare il reparto con il jolly offensivo Rubén Botta, già prenotato dal Tigre; e poi, con altri due giocatori capaci di fare i veri e propri attaccanti. In questo senso, il sogno sarebbe Alexis Sanchez, un'operazione però decisamente difficile; attenzione anche a tanti altri giocatori osservati con attenzione, come Pierre Aubameyang o Alessandro Diamanti.

Ne serviranno due per completare il restyling in attacco, perché l'idea è di partire con cinque attaccanti. E c'è una mina vagante: Antonio Cassano. Qualora dovesse rimanere lui - ne parlerà con Moratti - allora potrebbe bastare solo un altro rinforzo, ma decisamente importante. E non è tutto. Perché l'Inter sta cercando anche un esterno destro (Peruzzi, Montoya e Vrsaljko i soliti nomi) ma anche Mateo Kovacic non sarà più solo. Secondo quanto spiegato da Sky, infatti, l'idea della società è di affiancare a Mateo degli scudieri. Che possono essere registi - data la disponibilità di Kovacic -, o anche uomini con caratteristiche diverse per il centrocampo. Attenzione quindi ai nomi di Francesco Lodi e Luca Cigarini, ma soprattutto al guerriero del Cagliari Radja Nainggolan, profilo che piace tanto esattamente quanto costa: davvero molto, difficile portarlo via dalla Sardegna. In arrivo rinforzi anche su quel fronte, dunque. Ma il restyling nerazzurro inizia a prendere forma, le idee iniziano a schiarirsi. Senza tanti soldi, muoversi prima e farlo con intelligenza non è una buona cosa. Semplicemente, è l'unica via.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 aprile 2013 alle 12:36
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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