Risolto il problema della vittoria, giunta mercoledì scorso contro il Twente, l’Inter e Rafa Benitez devono fronteggiare un altro problema, che addirittura appare più grosso dell’ultimo appena superato: l’assenza di Samuel Eto’o. Sappiamo che il camerunese è stato fermato dal Giudice Sportivo per ben tre giornate e che l’Inter, a meno di uno sconto di una giornata, in Serie A lo riavrà nel 2011. Benitez intanto deve fronteggiare l’assenza del camerunese in vista di domenica prossima e i dubbi lo assillano: infatti lo spagnolo è diviso tra l’idea di poter riproporre lo schema vincente contro gli olandesi oppure tornare al 4-2-3-1. La soluzione più semplice sarebbe quella di poter replicare lo schema di mercoledì: la squadra avrà profondità, con Eto’o (che verrebbe sostituito da Santon) e Biabiany sulle fasce e protezione in fase difensiva.

La squadra inoltre portava un buon pressing, molto alto e poteva contare sull’inserimento dei centrocampisti da dietro. Pandev è apparso più a suo agio come punta centrale, rispetto alle ultime uscite quando giocava da ala. Sneijder invece non gradisce la posizione troppo avanzata: vuole essere sempre il cervello nerazzurro, gestendo i palloni e verticalizzando, senza dover poi essere costretto anche a ricoprire il ruolo di punta.

Per questo motivo Benitez studia un’alternativa: infatti potrebbe tornare al vecchio caro schema 4-2-3-1. Le responsabilità del reparto offensivo sarebbero in tal caso nelle mani di Denis Alibec. Infatti sarebbe proprio il baby romeno la sorpresa. L’ex tecnico del Valencia  riporterebbe Pandev sulla sinistra, Sneijder nel suo classico ruolo di rifinitore e Biabiany sulla destra. L’ipotesi potrebbe essere un po’ forzata ma comunque sarebbe attuabile. Si tratta infatti di resistere per un solo incontro, poi la settimana successiva lo staff tecnico si prodigherà per poter recuperare Diego Milito, in vista della trasferta di Roma contro la Lazio. Toccherà poi al bomber argentino della scorsa stagione caricarsi sulle sue spalle il peso dell’attacco nerazzurro, in assenza di Eto’o e con un Benitez dubbioso e forse non completamente preparato a sopperire all’assenza del camerunese.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 novembre 2010 alle 09:30
Autore: Alberto Casavecchia
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