L'edizione odierna di Repubblica sottolinea le difficoltà di inserimento di Christian Eriksen nei dettami tecnico-tattici di Antonio Conte. Il centrocampista danese è stato impiegato fin qui col contagocce (soltanto 13 le presenze collezionate in Serie A, col calciatore spesso subentrato nei minuti finali) e nonostante le parole dell'ad nerazzurro Beppe Marotta, che parla di "normali dinamiche di turnover" in merito all'utilizzo del giocatore, il rammarico fin qui è piuttosto evidente fra i tifosi. 

Il quotidiano sottolinea l'atteggiamento inversamente proporzionale fra allenatore e società. Se infatti il tecnico salentino ha spesso preferito altri giocatori a Erisken (nell'ultimo match contro la Roma Brozovic è tornato a coprire il ruolo di trequartista dietro le punte, posizione che non occupava da diverso tempo) dall'altra parte la dirigenza punta molto sull'impatto mediatico del danese nel marchio interista. Dall'approdo alla corte nerazzurra, accompagnato sui social dal messaggio "He’here and he’s perfect”, “È qui, ed è perfetto”, a uomo immagine della Nike, il danese è stato quindi scelto come modello per la campagna promozionale delle nuove maglie da gara per la prossima stagione. Uno strano paradosso venutosi a creare dall'arrivo del giocatore a Milano.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 luglio 2020 alle 21:40 / Fonte: repubblica
Autore: Stefano Carnevale Schianca / Twitter: @SchiancaStefano
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