Thohir è tornato in Indonesia e a livello societario questo è il momento del silenzio e della riflessione. Sul mercato però non ci si ferma mai e anche se questa domenica non sembrava offrire spunti interessanti, ecco nel tardo pomeriggio la notizia del contropiede Milan ai danni del Genoa per Matias Silvestre, diventato una necessità per Allegri dopo l’infortunio di Bonera. Probabile, anzi quasi scontato, che l’argentino la sua scelta l’abbia già fatta: sperava in una chiamata da un club più importante di Parma e Genoa ed è arrivata, anche se in modo casuale. Resta però ancora da studiare la formula del trasferimento e ci sarà tempo per farlo.

 

Con Silvestre ormai fuori e senza il peso del suo ingaggio (magari con l’aggiunta di un piccolo investimento del Milan per il prestito oneroso), la dirigenza nerazzurra risolve uno dei principali problemi del mercato in uscita. Adesso il reparto difensivo consta esattamente di sei elementi, quelli che Mazzarri ha chiesto inizialmente. Tra questi, appare a dir poco improbabile una cessione di Ranocchia, sia perché l’alternativa principale era Dragovic, accasatosi alla Dinamo Kiev, sia perché non ci sono offerte significative per lui in questo momento, a parte una dello Zenit che però il diretto interessato ha già rifiutato. Questo però non significa, come sottolinea Sky, che i russi non torneranno alla carica: ogni giorno potrebbe essere buono per un rilancio, ma la posizione del centrale di Bastia Umbra è più solida visto che l’Inter non saprebbe come rimpiazzarlo in caso di cessione e Mazzarri gli sta dando molta fiducia in mezzo ai tre davanti a Handanovic. Anzi, non si esclude addirittura che la dirigenza e l’entourage del giocatore non trovino il tempo per discutere del prolungamento contrattuale, visto che l’intesa con l’Inter scadrà nel giugno 2015 e ritrovarsi a un anno dalla scadenza rischierebbe di essere imbarazzante.

 

Sul fronte esterno, non ci sono particolari novità secondo il bollettino di Sky. L’accordo con la Juventus ancora non c’è e le alternative cominciano a scaldare seriamente i motori. Due i principali candidati a sostituire, nello scacchiere che ha in mente Mazzarri, il cileno: Gregory Van der Wiel (ieri inizialmente in panchina nell’amichevole di Goteborg contro il Real Madrid) e Wallace (19enne che il Chelsea vuole cedere in prestito per farlo maturare). Entrambi sarebbero soluzioni low cost, ma se l’allenatore preferirebbe, anagrafica alla mano, l’olandese, sembra che la pista più agevole al momento sia quella che porta al brasiliano. Il motivo, come sottolinea Sky, è che il suo rappresentante è lo stesso di Juan Jesus, al quale da settimane l’Inter vuole prolungare il contratto con un ritocco ma finora, per diversità di vedute tra le parti, non c’è riuscita. Nulla di grave, l’intesa verrà trovata, ma è probabile che tra un discorso e l’altro su Juan si sia parlato anche di Wallace. Il contatto diretto c’è già, dunque, ma anche con il PSG il discorso per Van der Wiel è intavolato. Resta in corsa anche Janmaat, ma sarebbe un’operazione onerosa rispetto alle due sopra citate.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 luglio 2013 alle 21:12
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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