Ai microfoni di Sky, Claudio Ranieri ha parlato dopo l'1-1 di Bergamo contro l'Atalanta. Ecco le parole del tecnico nerazzurro che parte dal rigore: "Speriamo che finisca presto tutto questo. Anche perché il rigore l'arbitro non l'aveva dato, ma l'ha dato il guardalinee. I due giocatori si prendono per mano entrambi, si volevano bene evidentemente (sorride, ndr)... Pazienza, quest'anno va così. Faranno notizia cinque rigori all'ottava giornata, ma lasciamo perdere... Io ho visto una buona Inter, eravamo venuti qui a vincere contro una squadra che sta in un momento ottimo, sanno chiudersi e ripartire in un unico blocco, è stato un peccato prendere gol al 45' sull'unica loro conclusione del primo tempo. Anche nella ripresa abbiamo creato tanto, ma sono contento in generale della prestazione dei ragazzi, la strada è giusta.

L'Atalanta voleva farci salire con i centrocampisti per poi prenderci in velocità, per cui abbiamo deciso di puntare sulle sovrapposizioni degli esterni oltre al lavoro di Milito, Zarate e Sneijder. E' mancato il risultato ma vado via da qui soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi perché cresciamo gara dopo gara. L'occasione di Milito? Alle volte può capitare, ma è un campione e saprà sbloccarsi. Si è dannato l'anima...". Ranieri commenta poi le condizioni di Julio Cesar e Sneijder: "Ha avvertito un risentimento in un rinvio, un problema all'adduttore, domani il dottore valuterà la situazione. Sneijder poi a un certo punto era stanco e ha preso un colpo al quadricipite, per cui ho dovuto cambiare un po' la squadra".

Sulla prestazione atletica e fisica: "Mi rende molto felice, fisicamente abbiamo tenuto benissimo. Di più non potevamo fare, sono davvero soddisfatto anche perché contro quest'Atalanta non era semplice. Ovviamente volevamo i tre punti per affrontare la Juventus con lo spirito giusto, però lo faremo lo stesso e non ci tiriamo mica indietro. Anche i bianconeri stanno in maniera divina sotto l'aspetto fisico, sarà un altro grosso esame per noi. Se dovessimo perdere? Perdere fa sempre male.. (sorride, ndr)".

E’ rivolta alle considerazioni di Paparesta la prima battuta del tecnico interista a Premium Calcio: “Ho visto tutto fuorché intensità in quel fallo; Chivu ha fatto il possibile per evitare il contatto, poi entrambi magari si sono toccati. Poi è stato il guardalinee a dichiarare che era rigore e non calcio d’angolo. Mi auguro sia giusto così, perché 5 rigori, tutti dubbi, in otto partite, sono davvero molto strani”. Paparesta ribadisce la propria posizione, spiegando che prima c’era anche un fallo di Marilungo sul romeno: “Bene…”, la replica gelida del mister, che sulla partita aggiunge: “L’Inter mi è piaciuta, l’Atalanta ha corso sempre, la prestazione dei ragazzi mi è piaciuta. Ci stiamo avvicinando a quello che sappiamo fare”. Julio Cesar però preoccupa: “Bisogna capire se c’è un semplice fastidio all’inguine o se è qualcosa di più grave”. Poi promette: “Alla fine saremo lassù, ne sono certo. Guardare la posizione attuale piace solo ai media, io sono convinto che risaliremo”.

Parlando con Oriali, che gli chiede quanto è distante l’Inter di oggi dall’Inter sua avversaria: “E’ distante, ma ci stiamo avvicinando di molto. Dopo un mese e qualcosa, sono convinto di questo. C’è uno spogliatoio stupendo, la voglia di questi ragazzi è straordinaria”. Sull’uscita di Sneijder, infine: “Ha subito un colpo e ho preferito non rischiare. Non è in dubbio per sabato”.

Anche ai microfoni di Inter Channel, Claudio Ranieri torna sul rigore e la prestazione dell'Inter: "Io non voglio pensare a complotti nè a nulla, ma tutti questi rigori sono troppi. Poi l'episodio di Milito è stato un peccato, sappiamo tutti il valore di Diego ma purtroppo in certe annate il pallone di batte sul fianco e entra in rete, e in altre non ti gira bene nulla. Sneijder? Ha preso una ginocchiata sul quadricipite, vedevo che si toccava lì continuamente, era uno che veniva da tre mini allenamenti, Wesley è uno che si sta allenando mentre gioca dunque era opportuno toglierlo". Conclusione sulla Juventus: "Non posso svelarvi alcuna mossa, sarà da studiare bene perché sarà una gara dura", ma per la quale, aggiunge alla Domenica Sportiva, si aspetta "una grande prestazione".

 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 ottobre 2011 alle 23:10
Autore: Fabrizio Romano
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