Ai microfoni di Sky, Claudio Ranieri applaude con il sorriso i suoi assi che hanno mandato ko il Cska Mosca in un incontro soffertissimo: "Sono due le cose che più mi soddisfano. I tre punti in classifica nel girone Champions, che ci danno l'opportunità di riprendere il nostro cammino, insieme al gioco espresso nel primo tempo e la sofferenza con orgoglio della ripresa. Quando ho parlato di orgogli ho parlato della reazione che ho visto qui come a Bologna, insieme alla voglia di spingere di questi ragazzi che sanno farlo benissimo. Ora però non andiamo troppo in altro, la squadra è fatta di campioni e tanti devono rientrare, ma chi ha giocato in queste partite ha dato davvero tutto, Alvarez ad esempio si è sacrificato con quantità e qualità. Questa è la strada da seguire. La mia frase 'L'Inter è una potenza'? Quando ero al Chelsea ho preso una squadra che non conosceva bene la Champions, e tre giorni prima che Abramovich comprasse la squadra stavamo fallendo. Con la Juventus erail primo anno di Serie A e contava ricostruire l'ambiente e così ho riportato la squadra in Champions League con quel gruppo.

Io qui all'Inter ho tanti campioni, c'è l'orgoglio per far vedere che non siamo finiti. Questa squadra può dire la sua, non so dove possiamo arrivare, ma di certo serve anche la fortuna perché senza di essa non si arriva ad alcun traguardo. Con i ragazzi ho parlato in settimana, io credo che Gasperini non ha avuto tempo e fortuna per lavorare, con tutti quegli infortuni è difficile far passare la propria idea. Mi è piaciuta molto la squadra e in particolare Alvarez, sono contentissimo della sua prestazione, ci ha messo grinta e qualità in un ruolo delicato. Questa è la retta via per noi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 27 settembre 2011 alle 20:10
Autore: Fabrizio Romano
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