"È la chimica degli elementi. È la scienza, è bellezza. Si procede per esperimenti". Cantava Jovanotti, accostata ad una stagione motociclistica che in Italia significava ancora un solo nome: Vale. Valentino Rossi, l'uomo dei record, dell'orgoglio italiano su due ruote a grandi velocità, il doctor plurititolato di Tavullia che si è preso il cuore degli italiani a furia di impennate e curve a gomito a millimetri dall'asfalto. Lo stesso che ieri, a monoposto salutata ormai da un pezzo, è tornato in campo (più che in pista) con la sua VR46 in un crossing over con la sua Beneamata che ha realizzato il sogno di milioni di bambini del passato: una maglia dell'Inter targata VR46 indossata dalla squadra di Inzaghi in un match tutto fuorché banale. I campioni d'Italia, reduci dal pari di Parma in campionato seguito dalla vittoria a Monaco in Champions, sono tornati alla Serie A ieri pomeriggio alle 18.00, per il terzo turno di campionato consecutivo, secondo sabato di fila, al suddetto orario. Ricorrenza strana e non esattamente tranquillizzante, quantomeno per gli interisti che vivono di scaramanzie e dietrologie numerologiche e che dopo lo strano inizio del 2025 e l'ultimo scherzetto incassato a Parma temevano il Cagliari più di quanto la classifica possa giustificare. Contro la squadra di Nicola però l'Inter, differentemente che al Tardini, agisce subito di qualità più che di quantità e con la calma di chi sa cosa fare si è concessa un primo tempo da calcio-champagne che ha fatto rumoreggiare - soddisfatto - più volte il Meazza, anche nei fantomatici 20 minuti di silenzio della Curva.
Con un pensiero al Bayern e al calendario in generale, e la complicità di qualche infortunio, Inzaghi schiera in campo De Vrij a centro della difesa, Carlos Augusto braccetto di sinistra e Bisseck a destra; Calhanoglu in cabina di regia, coadiuvato dal solito Barella, tornato dopo la squalifica scontata lo scorso weekend, e Frattesi al posto di Mkhitaryan, rimasto a rifiatare per tutto il corso del match, tra i due esterni Darmian a destra e Dimarco rientrato dopo il forfait in Germania; e Lautaro affiancato da Marko Arnautovic. Scelta più che azzeccata quella dell'austriaco dal primo minuto e non a caso il pomeriggio contro i sardi si rivela per il buon Arna il pomeriggio perfetto: l'ex Bologna entra in partita poco poco impacciato e lo si vede dai movimenti, poi d'improvviso, come d'incanto l'incanto è sparito e al 12esimo minuto un filtrante al bacio di un meraviglioso sempre più europeo Carlos permette all'8 di Inzaghi di calciare con forza un pallone che si infila sotto la traversa e sblocca praticamente subito una partita di cui proprio Arna sarà ancora protagonista. Se nel primo gol, l'attaccante di Vienna sottoscrive la realizzazione togliendosi una gioia personale che finalmente gli rende un po' di sorrisi, nel secondo è ancora utile alla causa in maniera divina. Pennellata verso Lautaro che con una tecnica tardo surrealista si ritrova ad impattare un pallone che il ragazzaccio dall'8 sulle spalle gli ha spizzato con un tocco morbido ma tagliente che ha dato alla palla un effetto quasi più bello della giocata in sé: palla visionaria per Lautaro che con delicatezza va di scavetto e accompagna, letteralmente, alle spalle di Caprile una palla che sembra vellutata. "Arnautovic vede calcio e questa sera l'ha dimostrato" ha detto Inzaghi nel dopo gara dove ha finalmente esultato con tanto di sorriso sulle labbra per il suo MVP di giornata che non può che essere proprio l'8 dell'Inter.
Ma la strada che separa il 2-0 che ha fatto esultare due volte San Siro nel primo tempo al triplice fischio è ancora lunga e il gol di Piccoli a inizio ripresa fa, per un attimo, temere se non in un remake della gara di Parma in un tossico loop tradizionalista che questa volta non è costato caro ma ha inflitto qualche 'spesa' extra. Anche stavolta niente clean sheet, ma differentemente che al Tardini, questa volta i nerazzurri non si fanno abbindolare dagli scherzetti e il tasto play sul film già visto e rivisto, in stagione soprattutto, viene pigiato ma solo per una manciata di minuti. La squadra di Inzaghi, conscia di dover giocare alcuni match armandosi di personalità multipla per risparmiare quante più energie possibili, è entrata facilmente in modalità relax e dopo il doppio vantaggio scende in campo nel secondo tempo con la solita rilassatezza già presentata altre volte e già costata cara. E tant'è: la coppia Augello-Piccoli ne approfitta e di testa l'ex Lecce infilza Sommer che si arrabbia, ma sempre meno dell'indemoniato Simone che dalla panchina si dimena come un forsennato. Urla, chiama i suoi e nel momento di veloci break del match ne approfitta per dare compulsivamente indicazioni ai suoi che non devono abbassare la guardia. "Sali, sali. Non vi abbassate troppo. Pressa, alza il baricentro..." sono solo alcune delle frasi più masticate e sputate anche con rabbia e nervosismo dal piacentino che, però, questa volta finisce col rilassarsi con tanto di solita espressione da meme e capello zelantemente dietro l'orecchio. Gol subito, reazione innescata. E se col Parma quella che è mancata è stata proprio la reazione alla prima rete subita, che al contrario, ha mandato in psicodramma la squadra, contro il Cagliari non si arretra di un centimetro: gol subito e 'gehma' di rimedio.
A spazzare i mostri ci pensa il gigante tedesco dal sorrisone contagioso Yann Bisseck. Calcio d'angolo per i nerazzurri sotto la sud e stacco in alto e perfetto del 31 di Inzaghi che innalza la torre, sovrasta tutti e non lascia scampo a Caprile, al contrario, graziato proprio dall'ex Aarhus qualche giro d'orologio dopo, quando tenta il remake del gol precedente senza riuscire però a raccogliere lo stesso risultato in termini di fortuna e realizzativi. Ma tanto basta alla squadra di casa per trascinarsi fino al 90esimo senza rischiare null'altro né eccedere con l'impiego di energie che dovranno essere preservate in vista di mercoledì quando, da giocare ci sarà un pezzo enorme di stagione e anche di vita di alcuni dei protagonisti in campo che, se all'andata coi tedeschi hanno capito che sognare serve ma fino ad un certo punto, con il Cagliari hanno avuto un'ulteriore certezza: è tutta, quasi sempre, una questione mentale e, per dirla alla Jovanotti, di chimica degli elementi. "È la scienza, è bellezza. Si procede per esperimenti" e a proposito di esperimenti di formazione, anche questa volta il tentativo è andato a buon fine... Non resta che godersi il rush finale, nella speranza che sia un'ultima 'sgasata' prima della staccata finale che farà sollevare altri milioni di bandierine nerazzurre. Intanto è proprio il caso di dirlo: l'Inter, come (e targata Valentino) Rossi, c'è!
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 23:47 Galliani: "Finale di Coppa Italia nessun pronostico, vedete Inter-Barça". Per lo scudetto dà fiducia al Napoli
- 23:30 Zappi, pres. AIA: "Sta finendo un campionato bellissimo, serve che tutti siano responsabili"
- 23:16 Marcolin: "Scudetto? Ricordo Inzaghi nel 2000: ecco come scoprimmo di aver vinto"
- 23:02 Il mental coach Tirelli: "Col Genoa non ho visto un Napoli bloccato dalla tensione. Però a Parma..."
- 22:48 N. Amoruso: "Conte un condottiero: vi dico cosa dirà ai suoi calciatori"
- 22:34 Dal 29 maggio all'1° giugno Monaco ospiterà l'UEFA Champions Festival. Il 30 DJ set con Sebastian Ingrosso
- 22:30 Esposito non si ferma: arriva il 17° gol in Serie B, lo Spezia chiude terzo. La Samp di Akinsanmiro retrocede in C
- 22:20 Adesso a Conte - oltre i ragazzi - si sono ristretti pure i bonus...
- 22:15 Dugarry avvisa il PSG: "L'Inter è una 'cassaforte' e non farà regali. A loro piace giocare contro squadre più forti"
- 22:05 Tebas lancia un'altra bordata alla Super League: "Tre format in tre anni, progetto poco serio"
- 21:51 Udinese, Collavino sul mercato: "Abbiamo varie proposte. Diversi giocatori nel mirino delle grandi"
- 21:36 Lucarelli: "Con Chivu Parma più solido, per il Napoli impegno più difficile che per l'Inter"
- 21:22 UFFICIALE - Sfida professionale in Iran per Seedorf: è il nuovo consigliere sportivo dell'Esteghlal
- 21:09 Lotito e il sogno con la sua Lazio: "Ho vinto diverse coppe, non lo scudetto, ma non desisto"
- 20:54 Tardelli: "Il Napoli ha meno soluzioni dell'Inter, specie senza Lobotka. Ma se resta lucido vince"
- 20:41 Giudice Sportivo Primavera, entra in diffida il terzino dell'Inter Mike Aidoo
- 20:26 Barcellona, il ds Deco ritorna sul ko con l'Inter: "Siamo usciti dalla Champions per dettagli"
- 20:12 Udinese, Lovric prevede il futuro: "Dove andrà la Supercoppa Europea? In Italia, certo"
- 19:57 SI - PSG-Inter entra già nella storia: stabilito il record di richieste per i biglietti di una finale di Champions
- 19:43 Delio Rossi: "Inter squadra migliore d'Italia, non ci piove. Per la Lazio gara proibitiva a San Siro"
- 19:29 L'Inter ospita la Lazio per tenere vive le speranze scudetto: dove vedere il match in diretta tv
- 19:14 Bologna, Italiano: "Il Milan ha già vinto la Supercoppa ed è più forte di noi. Ecco cosa dovremo fare"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite INTER CLUB MUNCHEN. Calendario, INTER-LAZIO e PSG-INTER
- 18:51 Cragnotti: "Abbiamo ribaltato l'egemonia del nord grazie a grandi uomini come Simeone o Inzaghi"
- 18:36 Qui Lazio - Due assenti a Formello, ancora a parte Nuno Tavares. Baroni spera di averlo con l'Inter
- 18:22 Pancaro: "Inzaghi può farcela, ma è uno scudetto che può perdere solo il Napoli"
- 18:09 Pasqualin: "Inter, la finale Champions un macigno. Ma il calendario può essere peggiore per il Napoli"
- 17:54 Cauet: "Finale Champions, difficile per me fare il tifo per Inter o PSG". C'è anche un parere su David
- 17:40 Verso il Mondiale 2026, il Messico vuole fare le cose in grande: il CT Aguirre chiede amichevole con l'Inter
- 17:27 Conceiçao: "Milan in finale dopo aver battuto l'Inter? Sì, però non siamo stati costanti come volevamo"
- 17:13 PSG, alcuni spunti da Karanka: "Potenza e velocità non solo in attacco. Hakimi esemplare in una cosa"
- 16:58 Buchanan, avventura con il Villarreal agli sgoccioli: il Submarino Amarillo non eserciterà l'opzione di riscatto
- 16:44 Henry: "Voglio che il PSG vinca la Champions per premiare il lavoro della proprietà qatariota"
- 16:30 Qui Napoli - Lobotka, l'esito degli esami: trauma contusivo/distorsivo alla caviglia destra
- 16:16 Sky - Fabregas ha deciso: rimarrà alla guida del Como. No alla corte del Bayer Leverkusen
- 16:01 videoYann Sommer para tutto: in allenamento respinge anche le palline da tennis
- 15:47 Domani il Bologna si gioca la finale Coppa Italia, Mattarella: "Ricordo di aver assistito all'unico spareggio scudetto della storia"
- 15:32 Bastoni: "Orgoglioso di aver ridefinito il ruolo di difensore moderno. Col Barcellona abbiamo dimostrato che..."
- 15:18 Zaccagni a Sky: "Inter forse la più forte d'Europa. Ma a San Siro andremo con la testa giusta"
- 15:03 "Non posso andare dove andrà Conte": Oriali risponde al quotidiano La Verità. Che però 'attende'
- 14:49 Luis Henrique, l'Inter accelera per trovare l'accordo con il Marsiglia: previsto nuovo incontro a giorni
- 14:34 Condò: "Scudetto, l'Inter non perderà altri punti. In Europa faticano a misurare la forza dei nerazzurri"
- 14:20 Barcellona a un passo dalla Liga. E potrebbe imitare... l'Inter
- 14:07 Zanetti: "Inter, arriverà qualche giocatore importante. Mondiale per Club? Lo giocheremo con serietà"
- 13:53 Lazio, Zaccagni: "Vincere a San Siro contro l'Inter? Come diceva Eriksson, bisogna crederci sempre"
- 13:38 Zanetti: "Lautaro ha pianto dopo Inter-Barcellona, veniva da una settimana terribile. Mastantuono? Costoso per noi"
- 13:25 Simonelli: "Serie A campionato più incerto del mondo, ci attende un finale di stagione senza precedenti"
- 13:10 Vieri ripensa a Inter-Barcellona: "La semifinale più bella della storia della Champions, mai visto due partite così belle"
- 12:56 Boban: "Coppa Italia salvastagione? Ridicolo per il Milan. In Supercoppa ho goduto, ma..."
- 12:45 Il Barça fa festa dopo la vittoria contro il Real: al party con Travis Scott presente anche Hakimi
- 12:35 Giudice Sportivo - Entra in diffida Yann Bisseck. Niente Inter per Pellegrini e Zaccagni della Lazio
- 12:25 UFFICIALE - Serie A, in contemporanea la sfida a distanza per lo scudetto: Inter e Napoli in campo domenica sera
- 12:14 Venezia, Zerbin: "Oristanio grande giocatore, spero ci regali ancora tante soddisfazioni"
- 12:00 videoSuper giocata di Zalewski a Torino nella ripresa (persa dalla regia): Maripan di sasso
- 11:45 GdS - Rinascita Inter tra scudetto e Champions: Inzaghi dovrà gestire euforia e abbondanza
- 11:30 ULTIME DUE GIORNATE, SPAREGGIO SCUDETTO e FINALE di CHAMPIONS: CAOS CALENDARIO. Evitiamo DISASTRI!
- 11:16 CdS - Zalewski si guadagna la conferma. Inzaghi al Mondiale anche con Luis Henrique?
- 11:02 CdS - Stop al turnover massiccio: con la Lazio tornano i big. Out solo Lautaro?
- 10:48 Sala: "Maxischermo a San Siro per PSG-Inter? Ecco cosa faremo. Ne stiamo parlando coi nerazzurri e..."
- 10:34 Parolo: "Acerbi a Torino con la scarpa rotta? Scaramanzia, col PSG piuttosto gioca con l'alluce fuori"
- 10:20 TS - Parma, che ruolino di marcia con le grandi: gli interisti invocano "San Chivu"
- 10:06 F. Inzaghi: "Esposito fortissimo, pronto per la A. Lui al Pisa? Gli direi che..."
- 09:52 TS - Spareggio scudetto? C'è il nodo della sede: i dubbi del Viminale
- 09:38 TS - Lautaro al lavoro per recuperare: due possibilità per il "Toro"
- 09:24 TS - Inter, la volata scudetto non è un male: così Inzaghi tiene in tensione i suoi per la Champions
- 09:10 GdS - Psg-Inter: fischia Kovacs. Per le italiane in finale è un talismano
- 08:56 GdS - La Lega oggi ufficializzerà date e orari della 37^ giornata: è caos. Capitolo spareggio: ipotesi domenica 25 anticipando l'ultimo turno
- 08:42 Capello: "La Champions peserà, ma l'Inter ha la mente più libera del Napoli. Ho una convinzione"
- 08:28 Sacchi: "Scudetto? L'Inter ha investito più del Napoli e avrà il peso maggiore. La Champions..."