L'Inter continua ad inseguire le prime della classe, Cagliari e Chievo. Contro l'Atalanta infatti i ragazzi di Vecchi non riescono ad andare oltre l'uno a uno, andando anche in svantaggio nel primo tempo. La prima frazione di gara è molto lenta e farraginosa, con le due squadre che combattono su ogni pallone. Ci pensa poi Mazzocchi a portare avanti i bergamaschi, spuntando in area di rigore su una mischia. Nella ripresa, Vecchi si gioca il tutto e per tutto e vara il 4-2-4. Il punto di rottura è il calcio di rigore parato da Radu, da cui nasce la rimonta nerazzurra. Pochi minuti dopo infatti Correia sigla il pari e va vicino alla doppietta personale, colpendo un palo. Alla fine della partita è ancora Correia ad avere la palla della vittoria, ma Mora si immola e devia in calcio d'angolo. I nerazzurri salgono a trentuno punti, a pari merito proprio con l'Atalanta. 

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49' - Finisce la partita. 

48' - Ultimo sussulto dell'Atalanta: Zambataro si fa tutto il campo e viene atterrato al limite dell'area opposto. Calcio di punizione per i bergamaschi da posizione ottimale. 

47' Calcio di punizione dal limite dell'area per l'Inter, ma Baldini sbaglia l'esecuzione. 

45' - Tre minuti di recupero. 

44' - Miracoloso intervento di Mora! Bakayoko scappa sulla destra, crossa per Correia che spizza con il piede, ma Mora si immola e devia in calcio d'angolo. 

42' - Ultimo cambio per l'Inter: entra Boris Rapaic, esce Appiah

37' - La partita si trascina verso la fine e nonostante l'offensività dei nerazzurri sembra impattarsi sull'uno a uno. 

33' - Possibilità di contropiede per l'Inter, che spinge con Appiah, ma Baldini sbaglia il primo controllo e l'azione sfuma. 

27' - I due esterni nerazzurri, Baldini e Bakayoko, continuano il loro lavoro: in fase difensiva, i due rinculano sulla linea dei centrocampisti, mentre quando la palla è dell'Inter si alzano con Correia e Appiah.

24' - Continuano ad inframmezzarsi le azioni delle due squadre, che adesso non riescono ad affondare il colpo decisivo per indirizzare la partita. 

19' - Altra sfuriata offensiva di Bakayoko, con l'azione che termina con un suo sinistro, parato da Turrin. 

17' - Primo cambio dell'Atalanta: esce Gasperoni, entra Castellano. 

16' - Palo di Correia! Il guineano si coordina al vertice dell'area di rigore, si gira e spara: il pallone colpisce il palo, salvando l'Atalanta. 

11' - Si supera ancora Radu! Ranieri batte una punizione insidiosa dal limite dell'area, il portiere nerazzurro si allunga e devia anche questa. 

9' - Ammonito Kresic per proteste, dopo un fallo a centrocampo. E' una partita agguerritissima, ora. 

7' - PAREGGIO DELL'INTER! Correia! Turrin non trattiene la sfera su un calcio di punizione, Correia è lesto a colpire e insaccare. I nerazzurri tornano in partita. 

5' - Radu para il penalty! Il portiere romeno intuisce la direzione del tiro di Tulissi, poi para ancora sulla ribattuta. 

4' - Calcio di rigore per l'Atalanta! Atterrato Tulisi in area di rigore, l'arbitro non ha dubbi. 

1' - Si ricomincia. Doppio cambio per Vecchi: entrano Bonetto e Bakayoko, escono Sobacchi e De La Fuente.

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Il primo tempo della gara tra Atalanta e Inter è stato contraddistinto da una gran dose d'agonismo e irruenza fisica, da parte di entrambe le squadre. Gli uomini di Vecchi non hanno saputo sfruttare le occasioni sotto porta, così che sono i bergamaschi a passare in vantaggio, grazie ad un colpo di testa di Mazzocchi, in mischia. Per il resto della prima frazione, i ragazzi di Bonacina continuano a cercare la porta di Radu, mentre i nerazzurri giocano di ripartenza, senza costruire grandi occasioni. 
 

48' - Finisce il primo tempo. Decide la rete di Mazzocchi, al diciottesimo minuto del primo tempo. 

47' - Ci prova anche Appiah: servito con un lancio lungo, il ghanese si coordina ma calcia fuori da posizione defilata. 

46' - Triangolazione De La Fuente-Baldini che si propone in avanti, poi però la difesa dell'Atalanta spazza. 

45' - Tre minuti di recupero.

37' - Calcio di punizione per l'Atalanta da punizione invitante: cross in mezzo, poi Gasperoni colpisce di testa ma non riesce ad indirizzare il pallone e la sfera finisce sopra la traversa. 

34' - Ammonito Lavigna, centrocampista dell'Atalanta. Brutto intervento su De La Fuente, da dietro. 

33' - Espulso il preparatore dei portieri dell'Inter, Brivio. 

32' - Atalanta pericolosa! Radu si supera, con una parata di piede su Tulissi. 

30' - Mazzocchi a terra, problemi alla schiena per lui. 

24' - Ancora Inter, questa volta Correia: il panzer nerazzurro ha provato la fortuna con un tap-in su calcio d'angolo, ma l'attaccante non è riuscito a segnare. 

20' - L'Inter ora prova a farsi valere nella metà campo dei padroni di casa. Zonta tenta la fortuna da fuori area, ma niente da fare: alto.

18' - GOL DELL'ATALANTA! Mazzocchi spunta su una mischia in area di rigore e spizza di testa, insaccando Radu. Bergamaschi avanti. 

15' - Ancora nessuna grande azione orchestrata dai ventidue in campo. Agonismo e timidezza hanno contraddisinto i primi quindici minuti di gioco. 

9' - Qualche intervento duro da parte delle due squadre, con l'arbitro che prova a tenere nelle sue mani la direzione di gara. Tanti fischi e pochi highlights. 

5' - Primi minuti di partita combattuti, si lotta su ogni pallone. 

1' - Incomincia la partita. 

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ATALANTA: 1 Turrin; 2 Mora, 5 Kresic, 6 Gatti, 3 Zambataro; 8 La Vigna, 4 Gasperoni, 10 Ranieri; 7 Tulissi, 9 Mazzocchi, 11 Di Rocco. 
A disposizione: 12 Mazzini, 13 Marchetti, 14 Dossena, 15 Ghidini, 16 Ogliari, 17 Susnjara, 18 Castellano, 19 Bolis, 20 Lunetta, 21 Parigi, 23 Tomas, 24 Capone.
Allenatore: Valter Bonacina

INTER: 1 Radu; 2 Gravillon, 5 Popa, 6 Miangue, 3 Sobacchi; 8 Zonta, 4 Carraro, 7 De La Fuente; 11 Appiah, 9 Correia, 10 Baldini. 
A disposizione: 12 Pissardo, 13 Chiarion, 14 Gyamfi, 15 Vanheusden, 16 Cagnano, 17 Tchaoule, 18 Bonetto, 19 Delgado, 20 Emmers, 21 Bakayoko, 22 Rapaic.
Allenatore: Stefano Vecchi

Arbitro: Giampaolo Mantelli (sez. arbitrale di Brescia)
Assistenti: Spensieri e Magri

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 gennaio 2016 alle 16:14
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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