Con la Champions League distante una decina di giorni, non c'è il rischio di cadere nuovamente nella tentazione di distrarsi per eccesso di concentrazione sull'impegno europeo, come accaduto in occasione della sconfitta di Catania pochi giorni prima della trasferta di Londra contro il Chelsea. Quella del Massimino è stata un'Inter deludente, ferma sulle gambe e, soprattutto, colpevole di qualche errore che non è da lei, come in occasione del momentaneo 1-1. Inoltre, ad aggiungersi a una manovra offensiva prevedibile, c'è stato il crollo nel finale, frutto di episodi ma anche di scarsa concentrazione. Colpa dell'Europa, si è detto, la Champions 'succhia' energie mentali prima, fisiche durante, entrambe dopo (infatti a Palermo si è visto). Mercoledì arriva a San Siro il Livorno, ma restando in tema di distrazione c'è qualcosa che potrebbe occupare le menti dei giocatori in campo: la trasferta di sabato pomeriggio all'Olimpico contro la Roma. Non si tratta di Champions, ma è un match fondamentale nella corsa scudetto, soprattutto dopo l'ultima giornata che ha accresciuto le quotazioni giallorosse, tornati a -4 dalla capolista. Scampato il pericolo sorpasso, ora arriva quello 'distrazione'. Il Livorno naviga in acque tempestose, la pesante sconfitta di Bergamo (3-0), oltre a mettere a rischio la panchina di Cosmi, ha riportato i labronici in fondo alla classifica. Guai dunque a sottovalutare la disperazione di una squadra che non riesce a emergere dalle sabbie mobili della zona retrocessione, e che davanti a sé vede tutto nero. Anche la trasferta in casa della capolista, per gli amaranto, diventa un appuntamento da non fallire, a prescindere dai pronostici.

Zoppicando contro squadre di medio-basso livello la squadra di Mourinho ha perso recentemente troppi punti per strada, quel fieno in cascina che alla fine ti regala lo scudetto. E' arcinoto che non sono gli scontri diretti a fare la differenza alla fine, ma le vittorie contro avversari meno quotati, soprattutto le cosiddette piccole. Il Livorno ha già bloccato il Milan a San Siro (1-1) e la Roma tra le mura amiche (3-3). Quindi ha nelle corde risorse imprevedibili, in grado persino di interferire sulla lotta scudetto. Una ragione in più per affrontarlo con la masima concentrazione, senza guardare troppo in là. Per la trasferta di sabato c'è sempre tempo, e contro Cosmi e la sua energia servirà la vera Inter, quella che affronta con lo stesso spirito sia la seconda che l'ultima in classifica. Sempre nella speranza che i giocatori nerazzurri abbiano recuperato le energie, sia fisiche sia mentali. Guai a pensare all'Olimpico, dunque, questo turno infrasettimanale potrebbe essere favorevole alla capolista, che oltre a mantenere il primato, sulla carta, potrebbe persino rafforzarlo. Un'occasione da non sprecare, considerato l'impegno successivo dell'Olimpico. Ma fino a giovedì è meglio non pensarci...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 marzo 2010 alle 10:47
Autore: Fabio Costantino
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