Tra turbolenze, sconfitte, esoneri e contestazioni, per l'Inter è un finale di stagione tutto da dimenticare. L'Europa League ormai è un miraggio e, a questo punto, forse non ha tutti i torti chi pensa che questo gruppo sia davvero poco interessato a portare il club nella seconda competizione europea. D'altro canto, le ammissioni varie dei protagonisti nerazzurri di aver mollato dopo l'impossibilità di agguantare la Champions sono agli atti. Un atteggiamento francamente deprecabile.

LA TATTICA – Per evitare il tracollo anche all'Olimpico, Stefano Vecchi potrebbe accantonare il suo caro 4-3-3 per ridisegnare la squadra con un più consono 4-2-3-1. Viste le assenze di Miranda, Ansaldi, Icardi e Kondogbia, l'allenatore nerazzurro dovrebbe scegliere Andreolli e Murillo coppia centrale, con D'Ambrosio e Nagatomo esterni. In mezzo al campo si rivede Medel al fianco di Gagliardini per offrire una maggiore copertura. Eder di punta con Perisic e Candreva ai suoi lati. Il solito dubbio è sulla trequarti: Brozovic, Joao Mario e Banega si giocano una maglia.

GLI AVVERSARI – La Lazio intende difendere il quarto posto dall'Atalanta e di certo avrà voglia di riscatto dopo il ko nella finale di Tim Cup. Simone Inzaghi vuole salutare il suo pubblico nel migliore dei modi dopo una stagione positiva. Il tecnico biancoceleste recupera De Vrij, ma dovrà fare a meno di Marchetti, Parolo e Lukaku. Out anche lo squalificato Radu. In forte dubbio Strakosha: il portiere albanese è alle prese con un attacco influenzale e solo oggi verranno sciolti i dubbi sulla sua presenza. Probabile il forfait: è pronto Vargic (per lui sarebbe esordio assoluto). Si va verso la conferma del 3-5-2 con Felipe Anderson largo a destra e Keita a fare coppia in attacco con Immobile.

DOVE COLPIRE – La difesa della Lazio ha avuto un rendimento regolare per tutta la stagione e raramente ha concesso troppo all'avversario di turno. Magari non eccelso nelle individualità, il pacchetto arretrato biancoceleste si è distinto soprattutto per compattezza e organizzazione, poggiando su De Vrij, perno indiscusso. Nell'arco dei 90 minuti, però, la concentrazione non è mai sempre la stessa e, come dimostrato anche nel ko con la Juventus un settimana, si pagano a caro prezzo le disattenzioni puntuali. Lì dovrà essere brava l'Inter se vorrà impensierire i padroni di casa e magari tamponare l'emorragia di punti.  

OCCHI PUNTATI SU... – Eder. Senza Icardi infortunato, toccherà ragionevolmente all'oriundo agire nel ruolo di punto di riferimento avanzato. Eder è stato di gran lunga il migliore nell'ultimo turno contro il Sassuolo, uno dei pochissimi a metterci grinta e volontà, dimostrando di saper onorare la maglia nerazzurra. All'Olimpico, stasera, l'ex Samp avrà la chance di giocare finalmente più vicino alla porta, in un ruolo che gli può concedere maggiori possibilità di segnare.  

 

PROBABILI FORMAZIONI:

LAZIO (3-5-2): Vargic; Bastos, De Vrij, Hoedt; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Keita.
Panchina: Adamonis, Borrelli, Wallace, Basta, Patric, Cardoselli, Crecco, Murgia, Lombardi, Tounkara, Djordjevic.
Allenatore: Inzaghi.
Squalificati: Radu (1).
Indisponibili: Lukaku, Marchetti, Parolo, Strakosha.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Murillo, Andreolli, Nagatomo; Medel, Gagliardini; Candreva, Brozovic, Perisic; Eder.
Panchina: Carrizo, Radu, Sainsbury, Vanheusden, Yao, Santon, Joao Mario, Banega, Biabiany, Palacio, Gabriel Barbosa, Pinamonti.
Allenatore: Vecchi.
Squalificati: Kondogbia (1).
Indisponibili: Miranda, Ansaldi, Icardi.

ARBITRO: Di Bello.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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