Il Derby d'Italia cade alla 16^ giornata. E l'Inter ci arriva da capolista. Chi l'avrebbe mai detto? Forse, nemmeno il più ottimista dei tifosi. Passo incredibile dei nerazzurri: 12 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte. Un ruolino di marcia che ha conferito a tutto l'ambiente autostima e consapevolezza. La Juventus è lì, terza in classifica, reduce dal grande successo del San Paolo, distante appena due lunghezze. Ma non date retta a chi parla di Inter che non ha nulla da perdere: il club di Milano ha storia e blasone, e non va mai a Torino solo per ben figurare. Figurarsi quando ci arriva da prima della classe. Sarà una sfida tra titani quella dell'Allianz Stadium.

LA TATTICA – Luciano Spalletti ha parlato chiaro in conferenza stampa: "Sappiamo molto bene chi siamo. Ci sarà solo da continuare a lavorare così e mettere in pratica quelle cose che ormai sono nostre". Non è presunzione, ma mera constatazione dei fatti: la classifica è lì a dire il livello raggiunto da questa squadra. Il tecnico di Certaldo ha dunque responsabilizzato i suoi Altro che "va bene comunque": si va a Torino per i tre punti. Miranda torna dalla squalifica e riprende il suo posto in difesa al fianco di Skriniar. Santon in vantaggio su Nagatomo, così come Gagliardini è più avanti rispetto a Brozovic. Dal 1' torna pure Vecino. Poi i soliti noti, con Candreva, Borja Valero e Perisic alle spalle di Icardi. Unico assente il lungodegente Vanheusden.

GLI AVVERSARI – Massimiliano Allegri ha messo in guardia i suoi sul valore dell'Inter e non ha esitato a definire quella di stasera una sfida scudetto, benché ancora non decisiva. Il tecnico bianconero dovrà rinunciare a Buffon per problemi muscolari: in porta ancora Szczesny. Non convocati nemmeno Pjaca e Lichtsteiner. Per il resto, tutti a disposizione, compresi Barzagli, Pjanic e Mandzukic, con il croato definito da Allegri "non in perfette condizioni" al pari del Pipita. Si va verso la conferma del 4-4-1-1: Rugani in ballottaggio su Benatia, Asamoah favorito su Alex Sandro e Mandzukic su Matuidi. Dybala, nonostante il periodo opaco, dovrebbe partire titolare alle spalle di Higuain. L'alternativa è il 4-3-2-1, con l'inserimento di Douglas Costa e Matuidi. Occhio anche a Marchisio.

DOVE COLPIRE – La difesa juventina non pare più quella quasi imperforabile degli anni passati. Sono 14 i gol incassati fin qui, conseguenza anche di un atteggiamento più offensivo rispetto alle precedenti stagioni. Allegri fa girare molto gli interpreti tra campionato e coppa: questo, forse, non consente un affiatamento totale tra chi scende in campo. Non irreprensibili i centrali, talvolta distratti e poco reattivi. Ma i veri problemi per la retroguardia bianconera arrivano spesso dalla fascia dove agiscono a turno Asamoah e Alex Sandro: entrambi sono più propensi alla fase offensiva e in prossimità della propria area non rappresentano delle certezze inossidabili. A Perisic e Candreva il compito di asfissiare i diretti avversari e rendersi decisivi con le poderose accelerazioni di cui sono capaci.  

OCCHI PUNTATI SU... – Icardi. Maurito è cresciuto tantissimo quest'anno. I gol li ha sempre fatti, ma adesso è leader vero perché, come ha ammesso lui stesso, aiuta molto di più la squadra, fa salire i compagni, prende falli e gioca anche 'sporco'. Alla Juve segna spesso e volentieri: fin qui 7 reti in 9 scontri in Serie A tra Samp e Inter. E' lui lo spauracchio dei bianconeri. Se risucirà a confermare questa maturità anche all'Allianz Stadium, per Skriniar e soci sarà certamente più facile portare via punti dal catino torinese.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (4-4-1-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Asamoah; Cuadrado, Pjanic, Khedira, Mandzukic; Dybala; Higuain.
Panchina: Pinsoglio, Loria, Barzagli, Benatia, Alex Sandro, Sturaro, Bentancur, Marchisio, Matuidi, Bernardeschi, Douglas Costa.
Allenatore: Allegri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Lichtsteiner, Pjaca, Buffon.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Joao Cancelo, Nagatomo, Dalbert, Joao Mario, Brozovic, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vanheusden.

ARBITRO: Valeri.
Assistenti: Giallatini e Dobosz.
Var: Irrati (Meli).
Quarto uomo: Banti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 dicembre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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