Inter, fuori le unghie. Per non dire altro. Tre sconfitte consecutive, tra campionato e Coppa Italia, sono troppe anche per Mancini, che dispensa calma e razionalità in quantità industriali. L'effetto benefico c'è, perché nonostante tutto non ci sono isterismi, però adesso è venuto il momento di fare punti. E non sarà affatto facile contro una delle migliori squadre di questa Serie A, ovvero il Palermo.

LA TATTICA – Mancini non potrà contare sui vari Jonathan, Andreolli, D'Ambrosio e anche Vidic, che si è aggiunto alla lista degli indisponibili a causa di una fastidiosa lombalgia. Out per squalifica pure Donkor. Si va verso la conferma del 4-3-3 che ben si è distinto in Tim Cup, con la stessa linea difensiva (Juan Jesus torna in campo anche in campionato dopo la lunga squalifica). L'unico dubbio resta legato alle condizioni di Santon: l'ex Newcastle non giocava da tempo e a Napoli è rimasto in campo ben 85 minuti. Se il Mancio non vorrà rischiarlo, spazio a Dodò, con Nagatomo dirottato sulla destra. Dubbi in mezzo: difficile, ma non impossibile, che Medel riposi (Zdravko Kuzmanovic avrebbe però guadagnato posizioni nelle ultime ore). Brozovic verso la conferma, poi Kovacic in vantaggio su Guarin ed Hernanes. Davanti, infine, Shaqiri, Palacio e Podolski si giocano due posti per affiancare Icardi.

GLI AVVERSARI – Iachini ha qualche problema per la difesa. Senza Andelkovic (squalificato) e Vitiello (infortunato), il tecnico rosanero resta con gli uomini contati anche in virtù della cessione di Munoz nelle ultime ore di mercato. Per affiancare Gonzalez in pole ci sono Terzi e Daprelà. Difficile, infatti, che Iachini rinunci al 3-5-2. Il posto di Maresca dovrebbe essere preso dall'ultimo arrivato Jajalo. Davanti tandem argentino Vazquez-Dybala.

I PERICOLI – Sono proprio i due sudamericani a rappresentare il pericolo maggiore. Tanto Vazquez, quanto Dybala stanno giocando in questa stagione a livelli altissimi, trascinando letteralmente tutto il resto della squadra. La classe del rifinitore e la velocità della punta possono mettere in difficoltà chiunque. Occhio anche alle conclusioni dalla distanza di Barreto e agli inserimenti di Rigoni, che quest'anno si sta scoprendo anche prolifico come mai in precedenza.

DOVE COLPIRE – Le gravi lacune difensive potrebbero costare caro a Iachini. Lacune derivanti dalle assenze e non certo dall'assetto dei rosanero. Di fatto, due centrali su tre fin qui titolari saranno assenti al Meazza e gli attaccanti nerazzurri dovranno assolutamente approfittarne, con cattiveria e cinismo. Una situazione complicata per il tecnico palermitano e starà a Mancini mettere i suoi nelle condizioni di far male.

OCCHI PUNTATI SU... – Kovacic. Dopo le ultime prestazioni sottotono e la panchina del San Paolo, Mateo dovrà tornare a giocare sui livelli che gli competono. I progressi dell'Inter manciniana passano per forza di cose anche dalle sue performance e così già da stasera l'allenatore nerazzurro si attende risposte importanti dal giovane talento croato.

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-3-3): Handanovic; Santon, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kovacic; Shaqiri, Icardi, Palacio.
Panchina: Carrizo, Berni, Campagnaro, Dodò, Kuzmanovic, Obi, Hernanes, Guarin, Podolski, Puscas, Bonazzoli.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Donkor (1).
Indisponibili: Jonathan, Andreolli, D'Ambrosio, Vidic.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Terzi, Gonzalez, Daprelà; Morganella, Rigoni, Jajalo, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala.
Panchina: Ujkani, Fulignati, Milanovic, Ortiz, Rispoli, Emerson, Bolzoni, Della Rocca, Chochev, Quaison, Joao Silva, Belotti.
Allenatore: Iachini.
Squalificati: Andelkovic (1).
Indisponibili: Vitiello, Maresca.

ARBITRO: Guida.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 febbraio 2015 alle 08:14
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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