Nelle ultime ore, complice la lingua linga di Ibrahimovic, si è ricominciato a parlare con insistenza di Barcellona-Inter, precorrendo però i tempi in modo inopportuno e caricando così di ulteriori tensioni una sfida che non si presenta propriamente serena, soprattutto in casa blaugrana. La rivalità è già accesa, ma entrambe le squadre farebbero meglio a concentrarsi sull'appuntamento che le aspetta nel fine settimana. I catalani, infatti, sfideranno il Real Madrid in uno dei più attesi 'classici' delcalcio internazionale, soprattutto quest'anno che il rettangolo di gioco raggrupperà una miriade di stelle. Altissimo livello, dunque, un vantaggio soprattutto per l'Inter che potrebbe trovarsi di fronte un Barça 'tramortito' fisicamente dall'impegno contro i Galacticos (con il possibile ritorno di Cristiano Ronaldo). Apparentemente più agevole l'impegno dell'Inter, che sabato sarà a Bologna contro i felsinei alla ricerca di punti salvezza. Il paradosso, però, vuole che sia proprio la partita dell'Inter quella che riserva le maggiori insidie, considerata la diversa caratura dei rossoblù rispetto al Real Madrid. Se le merengues imporranno al Barcellona la massima concentrazione, il rischio che si cela dietro l'angolo, per la squadra di Mourinho, è essere già da sabato con la testa al Camp Nou e non al Dall'Ara, incappando così nel pericolo sottovalutazione dell'avversario. Il tecnico portoghese, ancora una volta, dovrà concentrare tutte le sue energie sul campionato, privilegiando l'aspetto cronologico della stagione nerazzurra. E dovrà fare in modo che anche i giocatori che manderà in campo facciano altrettanto.

Probabile che Mou si affiderà al turn over, al fine di centellinare le energie dopo gli impegni con le varie nazionali, ma tale strategia dovrà essere finalizzata a proporre il miglior undici possibile per portare a casa la vittoria. Anche perché risparmiare le forze in vista della Champions non comporterebbe benefici che psicologicamente un'altra vittoria è in grado di offrire. Prima il Dall'Ara, dunque, con lo stesso impegno che si metterà contro Messi e compagni. Poi il Barcellona, con la stessa voglia di vincere necessaria contro la squadra di Colomba. Il mix ideale per uscire da queste due trappole preservando la propria incolumità.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 novembre 2009 alle 09:49
Autore: Fabio Costantino
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