Poteva essere la serata della nuova fuga, è stata invece quella del passettino in avanti dal retrogusto amaro. L’Inter spreca una grande occasione a Bergamo, pareggiando per 1-1 una partita saldamente in mano, a causa prima di un’espulsione evitabile di Sneijder, poi di un liscio di Lucio, che a 10’ dalla conclusione regala a Tiribocchi il pallone del pareggio. Davvero un peccato, soprattutto alla luce del k.o.della Juventus a Bari del giorno prima, e della contemporanea sconfitta interna del Milan contro il Palermo, che in pratica spianava la strada per una nuova fuga nerazzurra. Un punto solo, invece, e alla fine ci si può anche accontentare perché comunque il vantaggio sulla seconda è salito a +5, ma potevano e dovevano essere 7 i punti sulle inseguitrici. Sarebbe stata sufficiente un po’ di attenzione in più.

Come contro il Rubin Kazan, Mourinho decide sin dall’inizio che è il caso di imporre il proprio gioco contro gli orobici e schiera un tridente di fuoco (Milito-Balotelli-Eto’o) supportato da Sneijder. In difesa Cordoba sostituisce Samuel. Nessuna sorpresa invece per Conte, che si affida ad Acquafresca in attacco, chiede a De Ascentis di proteggere la difesa e a Ceravolo e Ferreira Pinto di creare difficoltà sulle fasce. L’avvio di match è favorevole ai bergamaschi, che dopo una conclusione centrale di Maicon rischia due volte, prima con Ferreia Pinto (tiro a lato al 7’), poi con Bellini che, complice una deviazione di Cambiasso, costringe Julio Cesar all’ottimo riflesso. Il buon inizio dell’Atalanta viene frustrato al 15’: Sneijder pesca in area Milito, il Principe si destreggia bene fra tre avversari e batte con un destro mirato al primo palo l’incolpevole Coppola. Colpita al cuore, la squadra di casa prova a reagire con Ceravolo che fa tutto bene ma centra con un tiro violento Lucio.

Forte del vantaggio, la squadra ospite comincia a gestire il possesso del pallone per impedire agli orobici di tentare delle incursioni in attacco. Alla mezz’ora è bravo Balotelli a sfruttare un assist di Sneijder: finta e tiro di poco a lato di SuperMario, ma buona azione. In particolare l’olandese, pur non essendo ancora al 100%, guida bene l’attacco interista e al 33’ va vicinissimo al raddoppio: punizione e palla che scheggia la traversa per poi perdersi sul fondo. Il mancato 2-0 non fa perdere serenità alla capolista, che continua a mantenere il possesso del pallone e concede all’Atalanta solo una conclusione centralissima di Acquaresca, il cui dente avvelenato non è ancora sufficiente a produrre qualcosa di positivo. Primo tempo che si chiude dunque con un comodo vantaggio dell’Inter, che si è limitata a controllare la partita dopo aver trovato quasi subito il vantaggio. Mourinho dalla tribuna approva e medita eventuali cambi nella ripresa.

Il secondo tempo non propone novità, ma vede subito l’Atalanta vicina al pareggio, grazie a un doppio rimpallo (ultimo tocco di Cordoba) che manda il pallone fuori di pochi centimetri alla sinistra di un Julio Cesar battuto. L’Inter trova anche il raddoppio al 52’, ma Lucio parte in fuorigioco sul cross di Sneijder prima di battere di testa Coppola. Sul rettangolo di gioco spicca particolarmente il duello fisico tra Manfredini e Milito, che costringe l’arbitro Rizzoli a tenere alto il livello di attenzione sui due. L’Atalanta continua nel frattempo a spingere sulle fasce, ma non fa che collezionare corner e cross nel vuoto nel cuore dell’area interista, mentre gli ospiti tentano ripartenze in contropiede con il tridente, sempre insidioso. Al 58’ Maicon tenta il gol della domenica, cercando l’incrocio dei pali di esterno destro dal vertice alto dell’area di rigore bergamasca. Molto attenta la retroguardia davanti a Julio Cesar: Cordoba e Lucio se la cavano senza difficoltà contro Acquafresca, forse troppo solo.

Conte se ne rende conto e dalla tribuna manda a scaldare Tiribocchi. Sneijder conferma di essere in serata di vena e va nuovamente vicino al 2-0 al 61’, con una palombella di sinistro finalizzata a beffare un Coppola un po’ fuori dai pali, ma la mira è leggermente alta. Poco dopo arriva l’atteso ingresso di Tiribocchi, che porta il modulo atalantino a un offensivo 4-2-4, favorito anche dall’espulsione di Sneijder per un fallo su Guarente, che costa all’olandese il secondo giallo della sua serata. Mou allora decide che la squadra va equilibrata e manda in campo Stankovic, richiamando in panchina un Balotelli comunque positivo, passando a un 4-3-2 più logico, ma destinato a soffrire l’aggressione dei padroni di casa. I quali rischiano al 68’ su un’incursione di Eto’o, frenata dal riflesso di Coppola.

Se già in avvio di ripresa la squadra di Conte aveva cambiato marcia, la superiorità numerica rappresenta un incentivo in più per alzare il baricentro e raddrizzare il risultato. Altra danza delle sostituzioni a un quarto d’ora dalla fine: da una parte esce Bellini ed entra il figlio d’arte Madonna, dall’altra esce il protagonista del tabellino Milito e gli subentra Thiago Motta, che ha l’obiettivo di dare solidità alla mediana interista. Dei fantastici quattro iniziali, in campo non resta che Eto’o. L’ultima mossa di Conte è l’ingresso di Caserta al posto di uno spento Guarente. Pochi secondi dopo Lucio commette un errore imperdonabile, mancando l’intervento sul lancio per Tiribocchi che, bravo a stoppare, supera Julio Cesar comodamente. Una stupidaggine difensiva che costa cara all’Inter, ormai in balìa dell’entusiasmo atalantino anche a causa dell’uomo in meno. Un’espulsione, quella di Sneijder, che ha cambiato la partita alla pari del liscio di Lucio, fino a quel momento perfetto. Nel finale l’Inter non si rassegna e sfiora incredibilmente il 2-1 con Thiago Motta, il cui sinistro in mischia viene salvato da uno strepitoso intervento di piede di Coppola. Ultimo rimpianto di un pomeriggio che poteva riservare maggiori soddisfazioni per i nerazzurri di Mourinho.

 

ATALANTA-INTER 1-1

Primo tempo 0-1

MARCATORI: Milito (I) al 15' p.t.; Tiribocchi (A) al 36' s.t.

ATALANTA (4-1-4-1): Coppola; Garics, Bianco, Manfredini, Bellini (30' st Madonna); De Ascentiis; Ferreira Pinto (18' st Tiribocchi), Padoin, Guarente, Ceravolo; Acquafresca. (Consigli, Talamonti, Peluso, Radovanovic, Caserta). All: Conte.

INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Zanetti, Cambiasso; Balotelli (23' st Stankovic), Sneijder, Etòo; Milito (32' st Motta). (Toldo, Materazzi, Vieira, Mancini, Suazo). All: Mourinho.

ARBITRO: Rizzoli.

NOTE: espulso Sneijder (I) al 20' s.t. per somma di ammonizioni. Ammoniti Sneijder (I), Garics (A), Padoin (A). 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 dicembre 2009 alle 16:54
Autore: Fabio Costantino
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