Si inserisce anche Ernesto Pellegrini nel dibattito attorno allo stadio San Siro che per qualcuno deve essere abbattuto, per altri deve essere ammodernato (vedi Moratti) e per altri ancora convivere con il nuovo impianto. L'ex presidente dell'Inter de Record appartiene a quest'ultimo partito, tanto che si sarebbe reso disponibile per un Comitato che spinga per questa soluzione: "Ritengo che l'idea di La Russa sia semplicemente meravigliosa, il suo pensiero è anche il mio - dice in esclusiva a Fanpage.it: -. San Siro è un monumento nazionale che non si può abbattere. Deve essere tenuto in vita, poi vediamo come impiegarlo. Se Inter e Milan ritengono di dover costruire uno stadio per loro, lo possono fare. Milano avrebbe due stadi come tante città e ora cercheremo di convincere il sindaco Beppe Sala". 

Secondo Pellegrini non ci sarebbero neanche problemi a livello urbanistico: "Guardi, io vivo lì. Apro la finestra di casa e vedo il Meazza. Non vedo che disagi potrebbero creare due strutture: in una giocherebbero Inter e Milan e nell'altra ci potrebbero essere eventi e concerti".

Dopo aver parlato di stadio, Pellegrini chiude con una battuta sul futuro societario della Beneamata: "Io sono interista indipendentemente dal presidente, sia esso Suning o qualcun altro. Nasco interista e morirò interista, spero il più tardi possibile".
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 15:19
Autore: Mattia Zangari
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