Tra le tanti voci che hanno commentato lo scudetto nerazzurro non poteva mancare quella di Ernesto Paolillo, il quale ha parlato un po’ di tutti i temi che riguardano l’Inter di oggi, da Ibrahimovic a Mourinho, da Moratti alle strategie di mercato: “Non credo che Ibra venga ceduto il prossimo anno, nella maniera più assoluta. Contro il Siena lo svedese ha manifestato il nervosismo del grande campione che vorrebbe fare sempre di più. La situazione come quella di ieri dimostra che lui vuole essere sempre al top, io non sono preoccupato”. Il dirigente vuole complimentarsi poi con Moratti: “Le scelte sono state sue, il coraggio di prendere Mourinho oppure decisioni dure sotto il profilo umano, come quella che riguarda Adriano. Ha gestito i problemi con attenzione”. Da Moratti allo stesso Mourinho, eroe di questo titolo: “Il portoghese è un bravissimo comunicatore, mi è dispiaciuto non aver compreso il valore della frase sugli zero titoli a livello di marketing”.

Mourinho e Moratti saranno protagonisti anche della campagna acquisti che l’Inter si appresta a concretizzare, con l’intento di svecchiare la rosa: “Dobbiamo evitare quello che è successo ad altre squadre, cioè trovarci con un organico troppo anziano. I cambiamenti saranno quattro o cinque, anche se in questa fase bisogna parlare il meno possibile, altrimenti i prezzi dei giocatori aumentano e si scatenano le aste. La nuova campagna acquisti dovrà essere contraddistinta da privacy, annunciando le novità solo a cose fatte. L’obiettivo del prossimo anno sarà la conquista della Champions, che è nel Dna di Mourinho. Non dimentichiamo che quest’anno ci ha eliminato il Manchester United, mentre negli anni passati siamo usciti contro squadre meno insidiose”.


 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 maggio 2009 alle 11:31 / Fonte: Radiouno
Autore: Fabio Costantino
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